La solidarietà delle associazioni dopo l’atto di intimidazione ad Ada Santamaita

Arrivano sulla rete le prime condanne e attestazioni di solidarietà all’ass. Ada Santamaita vittima il 6 agosto presso il suo ufficio durante l’attività istituzionale di una aggressione verbale e sessista.

Immediata la reazione dell’Associazione  Donne per il Cambiamento con una nota della sua Presidente prof. Maria Giovanna Ruffini: “L’associazione di Marino Donne per il Cambiamento intende esprimere solidarietà e supporto all’Assessora Ada Santamaita, vittima ieri 6 agosto di pesanti minacce ed infondate accuse riguardo al rilascio di una licenza per l’apertura di un’attività commerciale, da parte di un soggetto già conosciuto alle forze dell’ordine. Il fatto merita attenzione anche per l’impronta sessista del linguaggio usato dall’aggressore, contro ogni forma di affermazione delle pari opportunità tra i generi.”

Sulla stessa linea, ferma la condanna del Direttivo e del Presidente dell’associazione Marino Aperta Onlus che sul sitoweb dell’associazione commenta: “esprimiamo la nostra solidarietà all’Ass. alle attività produttive Ada Santamaita dopo la recente aggressione verbale e sessista in stampo simile a quello mafioso subita il 6 agosto scorso e su cui stanno indagando le forze dell’ordine. Si condanna il modo e i personaggi che hanno condotto l’aggressione, personaggi che evidentemente a Marino immaginano di potersi muovere al di fuori delle norme, della legge e della civiltà.”

Altri articoli che potrebbero interessarti:

• Vicinanza ad Ada Santamaita dall’associazione “Per il Cambiamento” responsabile di Noi Cambiamo
• Sit-in a Piazza San Barnaba a Marino venerdì 30 aprile alle 18: basta alla violenza maschile sulle donne
• Donne per il Cambiamento: soddisfazione per l’interesse della popolazione al tema del contrasto della violenza sulle donne
• Basta alla violenza contro le donne, sì alla cultura del rispetto!
• Associazione Donne per il Cambiamento: la scomparsa di Bruna Benelli, una perdita che ci addolora