Il 21 Novembre scorso, nel comune di Marino si è celebrata “La festa degli alberi”, antica usanza istituzionalizzata due secoli or sono e ripresa con una certa energia in questi ultimi anni.
L’assessore all’istruzione e vice Sindaco Paola Tiberi, ha presenziato alla celebrazione svoltasi giovedì 21 novembre nel plesso scolastico S. Pertini, dove sono stati piantumati nel giardino cinque alberi tra cui una Quercia e un Albicocco. Nell’intero territorio, presso tutte le altre scuole e molti altri spazi verdi, sono stati piantati complessivamente 100 nuovi alberi e 200 arbusti, molte le specie tra le quali: Lecci, Querce, Carpini, Tigli, Siliquastri, alberi da frutto, Siepi e Allori.
In Italia la prima festa degli alberi fu celebrata nel 1898 per iniziativa dello statista Guido Boccelli quando ricopriva la carica di Ministro della Istruzione. Nella legge forestale del 1923, essa fu istituzionalizzata nell’art.104 che recita: è istituita la festa degli alberi, essa sarà celebrata ogni anno nelle forme che saranno stabilite d’ accordo fra i ministri dell’economia nazionale e dell’ istruzione pubblica, con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’ amore per la natura e per la difesa degli alberi.
Nel 1951 una circolare del Ministero e delle foreste stabiliva che la festa dell’albero si dovesse festeggiare il 21 Novembre di ogni anno. Con la possibilità di differenziare tale data al 21 di Marzo nei comuni di alta montagna.
La celebrazione si è svolta con regolarità e con rilevanza Nazionale fino al 1979. In verità questa festa ha origini molto più antiche: già nell’antica Roma in occasione delle feste Lucarie a Luglio c’era la tradizione di piantare giovani alberi nei territori che circondavano i centri abitati. Tradizioni simili si possono riscontrare anche in molte culture greche, in quelle celtiche e in quelle dei nativi d’America. L’uomo sin dall’antichità ha considerato gli alberi come elemento naturale degno di rispetto e devozione, oltre che come bene da tutelare e preservare.
L’amministrazione a 5 Stelle ha dichiarato su questa manifestazione: “E’ solo il primo anno in cui con forza riprendiamo questa tradizione, l’obiettivo è di arrivare a 1.000 alberi a fine mandato, nel rispetto della legge 113/1992 nota come “Un albero per bambino”.
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