Una importante denuncia è stata presentata su Facebook a riguardo dello sversamento di rifiuti nel Parco della Rimembranza, il Parco Colonna di Marino. Una situazione grave per il comportamento di alcuni sconsiderati e intollerabile per quel che ha generato sul parco a valle dello sversamento. Riportiamo di seguito il testo della denuncia ringraziando anche noi il cittadino che l’ha resa pubblica e sperando in un intervento rapido, ai diversi livelli di competenza, delle istituzioni per la bonifica.
Mi appello agli abitanti di Marino e dei Castelli Romani e alle istituzioni per sollevare un’emergenza ambientale.
Nel Parco Colonna o Parco della Rimembranza, che si trova appena al di sotto del centro storico di Marino, in via Ferentum, è stata sversata una ENORME QUANTITA’ DI RIFIUTI! Questo parco è una vallata boscosa solcata da un fosso ed è proprio lì che almeno 4 anni fa è avvenuto uno sversamento di materiali edili, plastici, elettronici e chissà che altro. Se prima l’orrore era nascosto nei recessi più inaccessibili del parco, dopo tutti questi anni, le piogge hanno trascinato i rifiuti fino al suo ingresso, tappezzando di plastica e inquinanti una superficie sempre più vasta!
Il Parco inoltre merita la nostra attenzione perchè è una vera perla per il patrimonio storico e naturalistico di Marino: conserva monumenti del 1500 e la flora originaria dei Colli Albani, quasi ovunque sostituita dal bosco di castagno. Per questo è necessaria una bonifica che ripristini l’ecosistema naturale.
Il mio appello, a cui spero si unirà la voce di singoli e collettività, è rivolto in particolare al Sindaco di Marino Carlo Colizza in quanto garante della salvaguardia del territorio e della tutela della salute pubblica. E’ al Comune che spetterebbe la pulizia del Parco e perciò è al sindaco che mi appello affinchè assicuri alla cittadinanza che venga avviato l’iter per una BONIFICA del fosso in tutta la sua lunghezza, illustrandoci quali sono i passaggi burocratici per reperire le risorse necessarie e quali tempistiche si deve aspettare la cittadinanza.
A tutti chiedo di condividere e divulgare il mio appello nelle proprie reti sociali, perché l’unione fa la forza. Andate a vedere con i vostri occhi e portiamo avanti insieme questa vertenza.
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