Molti cittadini della pianura di Marino, specie a Santa Maria delle Mole, a metà novembre scorso hanno appreso da una testata web locale che si occupa del territorio, normalmente con passione e di solito con puntuale e rigorosa informazione, che l’area precedentemente utilizzata per l’imbottigliamento dell’acqua della Fonte San Pietro, nella parte oggi non dedicata ad un supermercato, sarebbe stata oggetto di una ennesima costruzione, sì di “un altro Palazzo!“, in una ridente cittadina, S. Maria delle Mole appunto, “oramai urbanizzata oltre ogni misura” (il testo completo dell’articolo lo trovate nell’immagine in fondo all’articolo, oltre che a questo link).
La giornalista che lo ha firmato terminava il suo articolo con un suo commento sullo scoop del nuovo cemento – a responsabilità grillina si ha da immaginare visto chi governa oggi – con la considerazione sacrosanta …”alla faccia della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Le promesse a S. Maria … evaporano … “.
Sacrosanta sì, se la notizia fosse stata vera!
Invece è una fake news, probabilmente la più grossa balla scappata all’informazione locale su Marino nel 2019 … tra l’altro su un portale di Santa Maria noto a tutti per la serietà di chi lo gestisce e alimenta.
Da un nostro accertamento diretto con l’Amministrazione su questa questione risulta, invece, che in più occasioni esponenti dell’amministrazione hanno chiesto, anche in gruppi social, alla giornalista di rettificare la notizia ‘falsa‘ e addirittura il Presidente del Consiglio Comunale Gabriele Narcisi ci ha fornito una sua nota ufficiale inviata via mail alla testata di riferimento della giornalista autrice dell’articolo, per correggere il grossolano errore (sotto la copia della mail che ci ha fornito il Presidente Narcisi).
Infine, ultima chicca, l’argomento è stato oggetto di uno scambio anche durante l’ultimo consiglio comunale del 30 dicembre 2019 (con tanto di diretta streaming rivedibile per chi non vuole proprio crederci), consiglio in cui l’assessore all’urbanistica Andrea Trinca ha in un intervento seccamente smentito ogni iniziativa autorizzata su questa area relativamente a nuovo cemento, classificando come una fake news, cioè una ‘balla‘, la notizia apparsa in rete nel mese di novembre.
Almeno si spera che tutti leggano questa smentita che pubblichiamo qui su Noi Cambiamo … già di cemento c’è ne è tanto e troppo in giro per Marino dovuto – e questa non è purtroppo una balla – a quelli di prima, quelli dell’era Palozzi, Silvagni, Cecchi, Prinzi e Co.
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