Anche sabato 11 gennaio 2020 gli Ispettori Ambientali accompagnati dalla Polizia Municipale di Marino hanno svolto un nuovo sopralluogo dell’area del parcheggio del Palaghiaccio. Lo scopo di queste attività è, oltre quello di ripristinare il decoro, quello di stanare dai sacchetti dell’immondizia abbandonati in strada indizi che consentano di individuare gli ‘zozzoni’ e segnalare agli Uffici Comunali utenti che non rispettano la legge e che non pagano la TARI.
Dalle informazioni che abbiamo raccolto, ad oggi sono circa 4000 i casi analizzati sui vari fronti di verifica del pagamento TARI avviati in questi ultimi due anni che hanno condotto all’emersione di circa 1700 utenze, prima fantasma, che non pagavano la Tariffa sui Rifiuti. Un risultato che tradotto in termini economici, con le relative multe fino a 5 anni prima della scoperta dell’utenza fantasma, porterà nuove entrate comunali per il servizio per circa 500.000 euro l’anno – per un totale di oltre 2 milioni di euro sul quinquennio sanzionabile – e l’ottima opportunità di ulteriori riduzioni di costi su base utenza della raccolta perchè ripartita su più utenti complessivi.
“Zona Palaghiaccio, un area di circa 13.000 mq che ha visto impegnati congiuntamente operatori ecologici della multiservizi di Marino, gli agenti della polizia locale e l’Ispettorato Ambientale, ciascuno per propria competenza per contrastare il fenomeni degli abbandoni ” commenta in una nota il consigliere Alessandro Blasetti, delegato alla lotta contro l’abbandono dei rifiuti. “A tutti loro i ringraziamenti da parte del comparto Ambiente e della cittadinanza che ha saputo adattarsi con il sistema Porta A Porta, alle gestione responsabile dei propri rifiuti. Infatti, i risultati vedono la nostra città raggiungere la soglia di legge del 65% di differenziazione, rispetto agli anni in cui vigeva la raccolta con secchioni pubblici stradali che non riusciva a salire oltre il 20% rimanendo in una soglia fuorilegge. Proprio dagli approfondimenti nell’area interessata dall’intervento, emerge come alcuni, non vogliano saperne di gestire correttamente i propri rifiuti ed abbandonano commettendo infrazioni di legge.”
Ma a quanto pare gli ‘zozzoni’ non hanno vita tanto facile da un pò di tempo a questa parte …
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