Con una informativa agli iscritti la sezione ANPI di Marino “Aurelio Del Gobbo” ha comunicato di essersi fatta promotrice presso alcuni consiglieri comunali di una mozione per la revoca della cittadinanza onoraria di Marino a Benito Mussolini e per il conferimento di questa onorificenza alla senatrice a vita Liliana Segre e a tutti coloro che “seppero fare la scelta di non essere indifferenti”.
“Un documento che va oltre il significato politico e che abbraccia la precisa volontà di non voler dimenticare ciò che è stato 75 anni fa” precisa l’ANPI in una nota apparsa sui media “contrastando qualsiasi forma di becero e pericoloso revisionismo storico. Un modo per celebrare il ricordo di coloro che non ce l’hanno fatta e omaggiare le famiglie che ancora oggi piangono i defunti della follia nazifascista. Vogliamo dare vita ad un percorso di memoria non più solo commemorativa ma attiva. Viviamo giorni pregni di rigurgiti di odio e razzismo; aggressioni verbali di cui è stata vittima la stessa senatrice a vita Liliana Segre, testimonianza vivente degli orrori del campo di concentramento di Auschwitz Birkenau dov’è stata prigioniera dal 1944 al 1945. Chi ricopre un ruolo istituzionale come il nostro è chiamato a difendere i valori di democrazia, libertà e rispetto verso il prossimo, su cui si fonda la nostra Costituzione. Auspichiamo un voto unanime dell’aula su una mozione che dovrebbe lasciare poco spazio al dibattito, visto che ha come scopo la difesa dei principi fondanti di ogni comunità democratica. Valori che non possono avere colori politici”.
La proposta di mozione è stata sottoscritta, in modo allargato, dai consiglieri comunali del Partito Democratico Franca Silvani e Gianfranco Venanzoni, il consigliere comunale dell’Unione di Centro Sinistra Enrico Iozzi e il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Valter Petrini e verrà discussa nel prossimo consiglio comunale.
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