Che il coordinamento della Polizia Locale di Marino sia un problema annoso, irrisolto e reale è certo, vista la scarsissima presenza sul territorio da molti anni degli agenti e la difficoltà di avere anche in modo coordinato e serio servizi banali come ad esempio il presidio degli accessi scolastici, una verifica alle costruzioni in atto quando segnalate da autorità e cittadini, un minimo di controllo della viabilità dove si formano doppie file in sosta o una semplice formazione per i volontari che si sono proposti e sono in attesa da quasi un lustro a questa parte per entrare nel Gruppo Comunale di Protezione Civile. La questione è stata anche una delle ragioni della clamorosa dimissione dell’Ass. Adolfo Tammaro di quindici giorni fa, che ha dichiarato come non più rimandabile la riorganizzazione del servizio di Polizia Municipale. A calare un nuovo carico ironico e amaro, visto anche il ruolo di garanzia in Consiglio, è il Presidente del Consiglio Comunale Gabriele Narcisi che commenta in modo tagliente e amaramente ironico la recente attivazione, prontamente pubblicizzata da canali non comunali chissà da quale ‘talpa’ pubblica, c’è da immaginare, in cerca di visibilità per recuperare del credito. Ecco cosa scrive sui social Narcisi.
“La Polizia Locale di Marino, nonostante la cronica ed annosa mancanza di personale nella quale versa, da quanto si apprende, compie un intervento, prontamente ripreso da una testata locale on line, per reprimere la mancata osservazione delle norme Covid da parte di una frutteria gestita da cittadini egiziani.
La stessa testata on line riferisce di decine di controlli su norme anti Covid per i quali, molto probabilmente, saranno state elevate diverse sanzioni, sia presso altri esercizi che verso privati cittadini, considerato quanto purtroppo si può osservare girando per la città, tra mascherine non indossate o indossate scorrettamente, sarà mia cura – precisa Narcisi – informarmi su questo dato.
La legalità non è negoziabile ” sottolinea evidentemente ironicamente Narcisi ” e sono certo tutti noi possiamo fare sicuro affidamento sullo stesso rigore anche per altre importanti attività, quali le ispezioni sugli abusi edilizi e la repressione dell’abbandono dei rifiuti e che, se non si riesce ad intervenire a seguito delle segnalazioni degli uffici urbanistici e se a fronte di più di 80 video di abbandono di rifiuti intercettati dalle fototrappole si sono elevate due sole sanzioni, è solo per la cronica ed annosa mancanza di personale di cui sopra.
Come mi riferisce spesso il comandante delle Polizia Locale, Dottor Alfredo Bertini, i vigili sono troppo pochi anche per assicurare la costante presenza nell’agevolare lo scorrere del traffico nelle ore di punta, per reprimere il parcheggio selvaggio (financo sotto Palazzo Colonna), per far rispettare l’area pedonale di piazza San Barnaba o per occuparsi anche della gestione del parco auto comunale; per quest’ultimo purtroppo non sono riusciti a trovare il tempo per far cancellare dal PRA diversi veicoli non più nella disponibilità dell’Ente o dismetterne altri non più utilizzabili ma, siccome la legalità viene prima di tutto” ancora ironico e amaro commenta Narcisi “per tutti questi veicoli si è regolarmente pagato il bollo.
Per quanto già detto, è certamente poi pretenzioso chiedere al Dirigente di rinforzare le fila del servizio di Protezione Civile, selezionando e formando le persone che da anni chiedono di farne parte (tra cui io) ed aggiornare il Piano di Emergenza Comunale secondo le indicazioni di questa maggioranza politica (che lo ha fatto realizzare ed approvare nel 2016, dopo che ne sarebbe stata prevista l’adozione obbligatoria già dal 2012).
Ora, come molti avranno letto, è stato bandito un concorso per nuove assunzioni che praticamente raddoppierà il numero dei vigili urbani ed allora per l’illegalità arriveranno tempi ancor più duri …”
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