Carbonelli: Noi Cambiamo compie 10 anni! La voce fuori dal coro … ti fa gli auguri

Marco

4 anni fa

di Marco Carbonelli –

La testata e web magazine Noi Cambiamo il 30 dicembre 2020 ha compiuto 10 anni di vita.

Un bel successo per un giornale senza sponsor, mantenuto solo dalle quote dei soci dell’Associazione per il Cambiamento guidata dal suo Presidente Claudio Tariciotti e da sporadiche donazioni all’Associazione stessa.

Dieci anni di notizie, diverse migliaia di articoli, dibattiti e scambio di opinioni.

Molti ci seguono, con picchi impressionanti di lettura, arrivando nel 2020 anche a superare i 20.000 accessi al mese agli articoli dedicati solo ed esclusivamente a Marino.

Molti ci osteggiano e a volte ci deridono, ma restiamo anche per loro una voce fuori dal coro da seguire con attenzione, anche perché molte cose che scriviamo qui su questo giornale vengono abilmente nascoste su altre testate o opuscoli elettorali locali.

Ma è cambiato davvero qualcosa in 10 anni?

Descriviamo tre esempi.

Dieci anni fa, nel 2010, alla sagra dell’Uva l’ospite d’onore voluto da Palozzi e Prinzi – rispettivamente sindaco e assessore alla cultura dell’epoca – era stato Fabrizio Corona.

Quest’anno l’ospite più rilevante, tra i tanti di spicco, è stato, a costi ben inferiori di Corona, Elio delle Storie Tese in versione cantante lirico.

Pensate che sia cambiato qualcosa?

Nel 2010, la speculazione edilizia era al boom della sua espansione, disponeva in quei mesi della distruzione della collina di Costa Caselle, di Palaverta-Aldo Moro e Via Kennedy a Frattocchie e di varie aree a Castelluccia, Fontana Sala, Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci. Poi, nel silenzio, in quei giorni si preparava nell’entourage delle stanze ‘dei partiti tradizionali’ il colpo grosso dell’urbanizzazione del Divino Amore, con attori principali a Marino Palozzi, Silvagni, Cecchi e tutta la maggioranza di centrodestra: ben nuovi 15000 abitanti previsti in arrivo tra Frattocchie e Santa Maria delle Mole, abitanti da riversare nel cemento – un milione e trecentomila metri cubi – al Divino Amore e dintorni. Un imponente accordo cementificatore con il magnate Luca Parnasi, con il benestare della Regione Lazio prima con i passaggi preparatori di Montino e Astorre (PD), poi con la benedizione finale della governatrice Polverini (FI) e successivamente con i silenzi complici di Civita e Zingaretti (PD). Dopo 10 anni di lotte in cui Noi Cambiamo è stato sempre in prima fila con tanti altri cittadini, comitati, associazioni e alcune fondamentali forze politiche ambientaliste, quello spazio verde di agro-romano, quasi 100 ettari, è salvo dalla speculazione, Palozzi è stato nel frattempo con Parnasi e Civita posto per vari mesi agli arresti domiciliari ed è ora sotto processo, e il PD di Marino … si è scoperto proprio in questi giorni, dopo anni di silenzio colpevole e complice dell’operazione speculativa, anche ‘paladino dello stop al Cemento‘.

Cambiato qualcosa secondo voi?

Ancora, nel 2010 si era avviata la raccolta differenziata stradale voluta da Palozzi e Prinzi – assessore ambiente – del centrodestra, sventolata come innovativa e efficace. Di più, Prinzi dichiarava pubblicamente in quei giorni alle associazioni ambientaliste riunite a Frattocchie che il Porta a Porta a Marino era improponibile per le ‘caratteristiche orografiche del territorio‘ e la strada maestra sarebbe stata la ‘raccolta stradale’. Così in quegli anni si registrava a malapena il 20% di differenziazione dei rifiuti … e tale la percentuale è rimasta fino alla fine del 2017. In quegli anni, mentre Noi Cambiamo criticava aspramente i risultati della Multiservizi, Marino era diventata la cenerentola dei Castelli Romani per l’ambiente, una vera pattumiera per i comuni limitrofi. Noi Cambiamo sin dal 2010 indicava la strada del Porta a Porta, arrivato solo nel 2018 con la Giunta Colizza, e con la vittoria del M5S. Oggi la raccolta differenziata sta al 71% …

E’ cambiato qualcosa secondo voi?

Attenzione, quanto descritto in questi tre esempi non è certamente merito solo di Noi Cambiamo, ma di moltissimi cittadini, molti comitati e associazioni, alcune forze politiche che hanno fatto opposizione prima e governato in questi ultimi anni. Nel frattempo i cittadini sono cresciuti, maturati e, anche con Noi Cambiamo, hanno fatto da catalizzatore in queste conquiste ambientali e culturali. Un grazie, dunque, va a tutti loro, e anche a Noi Cambiamo, con la sua fedelissima ed entusiasta redazione fatta da volontari che con grande impegno continuano a tenere vivo questo giornale.

Ma finisce qui?

No, c’è ancora molto da cambiare a Marino, soprattutto nelle piccole manutenzioni, nella gestione del verde, nella pulizia delle strade, nella partecipazione dei cittadini, nella trasparenza, nell’organizzazione della Multiservizi, nel coordinamento della Polizia locale. Il giornale resta e resterà quindi in pista per supportare le azioni e iniziative che favoriranno questi ulteriori cambiamenti, con rinnovata energia positiva, nella speranza che la strada su cui si è avviato il cammino di cambiamento in questi ultimi 10 anni sia segnata e che risulti difficile tornare indietro, al triste passato clientelare e di corruzione che tutti ricordiamo.

Questo è il migliore augurio da immaginare per Noi Cambiamo e per tutti voi che lo leggete, augurio lungo … tutto il prossimo decennio che ci aspetta.

Auguri a tutti!

Il Direttore di Noi Cambiamo, Marco Carbonelli

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