Ci vorrebbe un po’ di sagacia e va detto che fino ad oggi l’aveva anche dimostrata la candidata De Felice.
Ma evidentemente il tempo della resa dei conti nel Centro Destra di Marino è arrivato, e la battaglia tra la De Felice e Cecchi, con arbitraggio di personaggi di tutto rispetto quali gli ex sindaci di Centro Destra Palozzi e Silvagni, deve aver mandato in ebollizione i neuroni della candidata.
Così con una comunicazione davvero rilevante degna del miglior “Adriano suo” sentenzia il fallimento dei grillini a tutto sesto per augurarsi … il ritorno degli scienziati amici suoi del Centro Destra, ora distratti a giocare a nascondino nei ‘caminetti’.
“Fa scalpore” dichiara il neurone più bollente delle De Felice “la notizia del video promozionale del Comune di Roma per la Ryder Cup di golf in cui si vede l’Arena di Nimes. Possibile che al Campidoglio non distinguano il Colosseo da un altro anfiteatro romano? Il caso è arrivato persino su Newsweek. Tutti parlano (male) di Virginia Raggi ed è normale perché Roma è Roma”
“Ma qui ai Castelli e in Città Metropolitana il M5S e i suoi esponenti” sentenzia dall’alto della esperienza che la sostiene alle spalle “hanno fatto disastri se possibile anche peggiori. Basta guardare Genzano. Per non parlare di Marino, la mia città: in cinque anni il centro e gli altri quartieri sono peggiorati sotto ogni punto di vista: economico, sociale, infrastrutturale”.
Evidentemente la De Felice deve grandemente rimpiangere la situazione di corruzione e distruzione dell’ambiente dei suoi amici e sostenitori – occulti – del centrodestra e così conclude il suo ragionamento, con una certa raffinatezza che le va riconosciuta nell’eloquio: “La macchina amministrativa e comunale è quanto di meno efficiente questa città abbia mai avuto e la colpa non è certo dei dipendenti. Serve una svolta, una scossa.
La ricandidatura di Carlo Colizza non solo non è credibile, ma è addirittura dannosa.
Il malgoverno dei 5 Stelle è sotto gli occhi di tutti. Bisogna voltare pagina con persone e idee nuove, con entusiasmo e competenza. Io sono in campo. Il progetto civico Marino 2030 è in campo. Il centrodestra cosa pensa di fare? Vogliamo aprire una discussione sul futuro della città uscendo dai caminetti?”.
Insomma, che i suoi amici del Centro Destra che la sostengono la smettano finalmente di giocare a nascondino nei caminetti per supportare con lei … il nuovo che avanza.
Auguri Marino, auguri Centro Destra, e … occhio ai caminetti prima di accendere il fuoco.
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La speaker dei due exsindaci, parla di gaffe del Movimento, dimenticando che le destre che la sostengono e che cerca sono le stesse che nel 2008 per la Sagra dell’uva di Marino, fecero uscire il vino dai rubinetti di casa dei cittadini di Marino, cosa finita addirittura sul “Times”. Ma la cosa abominevole è che parlano di fallimenti del Movimento, dimenticando dell’amministrazione di destra finita per arresto del Sindaco e non solo di lui. Certo che se hanno scelto di impostare la campagna elettorale in questo modo oltre che essere un segno di debolezza è sintomo anche di confusione e pochi contenuti.
Sempre più imbarazzante le dichiarazioni della candidata Sindaca…Vabbè ce ne faremo una ragione.