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Pulizia del bosco ferentano: i ragazzi del Michele Amari nel progetto La nostra Buona Stella

Gianna Santini

Un Bosco Speciale: conoscenza, pulizia, arte e musica nel Bosco Ferentano

Lunedì 26 aprile, gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Amari Mercuri” di Ciampino, in seno al progetto La Nostra Buona Stella puliranno il Bosco Ferentano.

La Cultura che diventa azione. Infatti gli studenti delle classi ICC, IBC, IICC, VAC, dopo aver partecipato a dodici incontri di Educazione Civica, nel rispetto dell’Agenda 2030 approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU il 25 settembre 2015 per lo sviluppo sostenibile (art. 11, città e comunità sostenibili; art.13, lotta al cambiamento climatico; art.15, salvaguardia della vita sulla terra) realizzeranno un percorso esperenziale per trasferire i principi in azioni reali.

Arrivati al bosco gli studenti faranno una visita e pulizia del bosco con un esperto della Lega Ambiente e un esperto del Coordinamento Natura e Territorio Castelli Romani e, con la Fondazione Il Campo dell’Arte e l’Associazione L’Asino e le Nuvole, creeranno un manufatto artistico con materiali raccolti nel bosco stesso.

Durante la visita e la realizzazione dell’opera ci sarà la ricerca dei suoni della natura con l’Associazione Arianna Onlus e l’Associazione La Terzina. Gli studenti hanno affrontato con esperti il tema sui suoni della natura attraversando la storia della musica con i più grandi compositori e con una attività d’Arte Partecipata hanno elaborato idee, pratiche artistiche e interventi creativi per documentare la realtà urbana e naturale.

La giornata, coordinata dalla prof.ssa V. Violo, si concluderà con un incontro degli studenti con il Sindaco Carlo Colizza del Comune di Marino.

Il Bosco Ferentano, situato nel comune di Marino (RM), si estende per circa 20 ettari nella parte più alta di un costone di peperino, nel settore sud occidentale Vulcano Laziale è tra le ultime vestigia della più vasta Selva Ferentana (Lucus Ferentinae), che in epoca preromana era considerata sacra e dedicata alle divinità silvane e della terra.

É uno degli ultimi boschi misti in buono stato di conservazione sui Colli Albani, sopravvissuto alle trasformazioni causate dagli insediamenti umani e dalla diffusione della coltura del castagno da legno ed è caratterizzato da una ricca varietà di specie arboree con esemplari imponenti e secolari: Farnie, Cerri, Roverelle, il Tigli selvatici, Carpini bianchi, Aceri, Castagni. Tra gli arbusti più caratteristici figurano il sambuco e il corniolo dai frutti rossi ovoidali, molto comune anche il Pungitopo e l’Agrifoglio (per le sue caratteristiche bacche rosse, la pianta di agrifoglio è stata per molto tempo depredata dall’uomo e usata per scopi decorativi durante le festività natalizie. Inserita nella lista delle specie protette, la Legge Regionale n. 61 del 1974 ne vieta la raccolta in tutto il territorio del Lazio, anche perché è ormai rara allo stato spontaneo).

Da segnalare la presenza del Borsolo (Staphylea pinnata), specie arbustiva rara di notevole interesse biogeografico, poco comune nel Lazio e rara in Italia.

Quando la Scuola è proattiva si realizza la vera Comunità Educante.

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Il progetto “LA NOSTRA BUONA STELLA. Diritto alla crescita: costruiamo il nostro futuro” si propone di realizzare un insieme di azioni coordinate tra istituzioni locali, scuole, terzo settore e associazionismo per costruire un modello integrato di welfare community sul territorio dei Castelli romani per costruire una proposta educativa integrata, con al centro l’istituzione scolastica, che, assistita ed integrata dalle energie e dalle professionalità dei soggetti coinvolti, possa arginare i fenomeni di dispersione legati alla condizione personale e/o famigliare degli studenti e offrire una reale opportunità di crescita a tutto il sistema educativo territoriale e ai suoi destinatari.

 

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