di Enrico del Vescovo, Presidente Italia Nostra sezione Castelli Romani –
Nonostante il sole cocente ed il caldo estivo una fila straordinaria di cittadini- almeno sessanta persone – si è snodata stamattina, sabato 19 giugno 2021, lungo la via Appia Antica, la “Regina Viarum”, a partire da Santa Maria delle Mole a Marino. La sezione Castelli Romani di Italia Nostra desidera a tal proposito ringraziare vivamente il circolo di Legambiente “Il Riccio – Appia Sud“ con cui ha condiviso l’ottima organizzazione dell’iniziativa con l’adesione anche di diverse altre associazioni di Ciampino, come Ciampino Bene Comune ecc.
In particolare i nostri ringraziamenti vanno all’archeologo dr. Marco Cavacchioli, per il suo instancabile impegno sia per la tutela del reperto che per far conoscere le vicende storiche che fanno della via Appia Antica uno dei più importanti reperti archeologici e storici, come sappiamo, non solo di Roma, ma anche propriamente dei Castelli Romani ed oltre. Da notare che molti dei partecipanti, soprattutto quelli provenienti fuori di Marino, ci hanno ringraziato sentitamente per aver avuto l’opportunità di conoscere un bene di cui prima avevano sentito solo parlare senza averne preso visione diretta con tanto di spiegazione approfondita. Siamo dunque ben contenti per aver contribuito a valorizzare una realtà così importante che certamente merita ancora ulteriori sforzi per essere valorizzata appieno. A tal fine è essenziale la collaborazione tra le associazioni come è avvenuto oggi.
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In questo articolo Enrico Del Vescovo /Sezione dei Castelli Romani informa di avere “ottimamente organizzato” con il Circolo Legambiente “Il Riccio” una manifestazione nel territorio comunale di Marino. I lettori del giornale dovrebbero essere informati che Italia Nostra nazionale ha accreditato per il territorio di Marino specificamente la *Sezione di Marino*, non quella dei Castelli Romani, comunicandolo reiteramente alle autorità comunali, ciò di cui è stato informato anche il Circolo di Legambiente in oggetto. Per il Regolamento di Italia Nostra, la sezione dei Castelli e Del Vescovo, all’atto di volere compiere iniziative nel territorio di cui è competente un’altra sezione, deve preventivamente informarla, ottenerne l’approvazione, ed anche invitarla all’evento. Per queste reiterate scorrettezze Del Vescovo è stato richiamato più volte da parte degli organi direttivi dell’Associazione Nazionale. Si è invece premurato di ottenere l’adesione delle associazioni di Ciampino, dove esiste un’altra sezione di Italia Nostra, che non ha ne’ informato ne’ tantomeno invitato.
D’altra parte in tutte le questioni molto importanti che riguardano i territori di Marino e Ciampino, come ad es. il progetto di Congiunzione dei due parchi regionali dell’Appia Antica e dei Castelli Romani, che dovrebbe verificarsi del territorio dei comuni di Marino e Ciampino, ma che ha dei riflessi nel territorio (parco) dei Castelli Romani, che sono di straordinaria importanza per le esigenze della popolazione di tutela dei beni paesistici, archeologici, agricoli e dell’economia sostenibile, mettendola al riparo dalle innumerevoli speculazioni edilizie, le sezioni di Marino e di Ciampino di Italia Nostra hanno ripetutamente informato ed invitato Del Vescovo e la Sezione dei Castelli Romani a condividere il progetto e a dare il proprio contributo. Sia lui sia la sua sezione hanno sempre ignorato gli inviti, a cui non hanno neanche risposto, disinteressandosi del tutto della materia – mentre invece appartenendo la sezione dei Castelli Romani allo stesso Distretto di Italia Nostra dovrebbe essere sua responsabilità farsi carico di condividere l’iniziativa.
Oltre all’ennesima ingerenza nel territorio di un’altra sezione di Italia Nostra, e negligenza dei compiti associativi, questa vicenda dimostra anche in modo plastico che Del Vescovo considera prioritaria la relazione con altre associazioni che gli garbano (in genere sulla base di un’affinità politica, mentre Italia Nostra deve essere un’associazione super partes), e di non volerne avere con le sezioni di Italia Nostra legittimamente e democraticamente elette e devolute, e con i loro iscritti. Si tratta di una condotta in cui si configurano quindi violazioni e mancanza di correttezza e lealtà associativa su più livelli.
Quanto al Circolo di Legambiente “Il Riccio”, noi abbiamo ripetutamente informato il suo Presidente Nicola Passaretti della realtà associativa di Italia Nostra effettiva nel territorio di Marino, e ci si aspetta che il Circolo e il suo segretario Cavacchioli abbiano l’educazione di relazionarsi con la nostra Associazione per come essa e’ strutturata e regolamentata su base democratica, per il regolare svolgimento delle relazioni tra associazioni, che hanno la missione di rappresentare con alto senso civico le esigenze culturali e di tutela dei cittadini.
Mauro Abate – Sezione di Marino di Italia Nostra – presidente.