Come ci è capitato già di dire, la coppia Marco Cacciatore e Marta Bonafoni in Regione Lazio non perde occasione per stupire!
I due giovani onorevoli, già autorevoli primi firmatari della proposta approvata nel 2018 di allargamento del Parco dell’Appia Antica, sono riusciti in una nuova impresa che vedrebbe di certo Antonio Cederna fiero di loro. Ecco la dichiarazione di Marco Cacciatore immediatamente dopo la votazione in Consiglio regionale.
“Oggi il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato l’emendamento a mia prima firma” precisa Marco Cacciatore “che unisce il Parco Regionale dell’Appia Antica con il Parco dei Castelli Romani, realizzando il sogno di #AntonioCederna: la creazione di un cuneo verde che dai Castelli Romani arriva fino al cuore di #Roma. Questo risultato è il frutto di un impegno durato mesi da parte dello staff con cui lavoro e di quello che lavora con la collega Marta Bonafoni.
Nello specifico, l’emendamento al Collegato amplia il Parco dei Castelli Romani e crea un grande corridoio verde che lo congiunge al Parco Regionale dell’Appia Antica. I confini del Parco dell’Appia Antica erano già stati ampliati con un precedente provvedimento, cui ha seguito l’importantissima sentenza con cui la Corte Costituzionale ha legittimato la prevalenza della salvaguardia sui diritti edificatori. Ora, entrano nel perimetro del Parco dei Castelli Romani aree come l’antica città di #Bovillae (nel Comune di Marino) e la Tenuta di #MuradeiFrancesi (nel Comune Di Ciampino). Insomma, si crea una cerniera di inestimabile valore archeologico, naturalistico e paesaggistico di circa 700 ettari, che verrà restituita alle cittadine e ai cittadini di Roma e dei Castelli. Verrà anche rafforzato il coordinamento tra i due Enti per favorire l’accessibilità all’area e sviluppare un sistema di mobilità sostenibile. L’unione dei parchi apre infatti tantissime possibilità: c’è lo spazio per progetti di mobilità sostenibile (come le biovie); si possono mettere in comunicazione i ‘polmoni verdi’ dell’area metropolitana di Roma con cammini e percorsi paesaggistici e tanto altro.
Sono veramente emozionato e orgoglioso: quello di oggi è il risultato di una lunga battaglia portata avanti negli anni dagli ecologisti e dai Verdi, che non hanno mai smesso di credere nel sogno di Cederna. A dimostrarlo gli atti di tanti rappresentanti delle istituzioni, come ad esempio Angelo Bonelli e #FilibertoZaratti, che si sono sempre mossi nella direzione dell’ampliamento del Parco Appia e non solo. Un grande ringraziamento ai due Enti Parco, a tutti gli enti, ai comitati e agli amministratori coinvolti.
La battaglia per la salvaguardia, però, non finisce qui. È ora necessario fare in modo che il Parco dei Castelli Romani possa trasformare questa ricchezza in un vero e proprio volano economico. Per questo sottoporrò all’Aula atti che chiedono di nominare il consiglio direttivo dell’ente di gestione, approvare il piano dell’area protetta e il programma pluriennale di promozione sociale ed economica.
Insomma, c’è ancora molto da fare anche perché non mancano insediamenti abusivi perfino in aree di immenso pregio come l’Appia Antica. Tuttavia, quello di oggi è un passo importantissimo verso la realizzazione di una nuova prospettiva economica che punti sulla salvaguardia e sulla preservazione ma che, allo stesso tempo, guardi al verde come una grande opportunità. L’ecologia d’altronde deve andare oltre la sola tutela dell’ambiente: dobbiamo occuparci di ecosistema, partendo dalla salvaguardia delle risorse naturali e dal loro godimento collettivo, senza tralasciare i temi della giustizia sociale, della redistribuzione delle ricchezze al fine di garantire la dignità delle persone e l’esercizio diffuso dei diritti, per tutte e tutti“.
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