Santo ANDALORO, nato a Milazzo (ME) il 9 / 02/1969, ha iniziato la sua vita lavorativa in giovane età, alternando esperienze che lo hanno portato in giro per l’Italia dal Nord al Sud e conseguendo nel contempo il Diploma di Perito Chimico Industriale.
Dal 2008 al 2011 è stato collaboratore parlamentare alla “Presidenza della commissione per le questioni regionali“.
Dal 2011 al 2012 è stato collaboratore parlamentare alla “Presidenza della commissione per gli errori in ambito sanitario“.
Nel 2010 è stato componente della “Commissione Emergenza Lavoro” presso la regione Toscana.
L’attività lavorativa in cui è impegnato lo porta ad avere competenze particolari nel settore delle politiche attive e passive del lavoro atipico, subordinato e parasubordinato .
Andaloro è impegnato nel settore del volontariato in quanto fa parte del Gruppo Coordinato delle Associazioni e dei Comitati presso il Comune di Marino. Dal 2012 vive nel Comune di Marino. Il suo Curriculum esteso è scaricabile qui.
In relazione al suo recente impegno nel campo della politica, Santo Andaloro ha dichiarato quanto segue: “La lista delle formiche opera in silenzio, senza ambizioni personali x il bene comune.
Il modus operandi delle formiche è del tutto innovativo rispetto ai soliti spot, dove la differenza sta nell’alto senso etico, morale e sociale.
E’ fondamentale per le Energie Positive avere avviato una campagna elettorale basata su principi fondamentali ed etici, con continue sessione di scambio, di crescita e di confronto costruttivo ed istruttivo con il cittadino, affinché non rimanga solo davanti alle varie necessita’ “.
“Abbiamo lavorato ad un programma condiviso” conclude Andaloro “per essere pronti alla ripresa che necessariamente arriverà al termine della pandemia da COVID-19, con l’obbligo morale di non lasciare indietro nessuno, di tessere le tele di nuove politiche e progetti per la famiglia, per i giovani e per chi ha perso il lavoro“.
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Traendo spunto dai contenuti della nota del Candidato Santo Andaloro e, in particolare, dalle descritte finalità operative improntate al senso etico, morale e sociale, dei Componenti la lista delle FORMICHE, si ritiene non fuori luogo ricordare ai lettori elettori che fra pochi giorni saremo chiamati ad esprimere la nostra preferenza a coloro che si candidano a governare il Comune di Marino nei prossimi 5 anni (salvo imprevisti).
Data l’importanza della decisione, prima di apporre il o i fatidico/i segno/i sulla scheda è doveroso riflettere su come si arriverà a tale decisione. Affinché, all’uscita della cabina elettorale, ci si possa sentire orgogliosi di aver esercitato, liberamente, il diritto di voto, e non in preda al turbamento causato dalla consapevolezza di una estorta accettazione di un orientamento proposto dal procacciatore di voti di turno, di qualsivoglia appartenenza ideologica.
Accettazione generalmente concessa in cambio di illusorie promesse di convenienze, o per presunti obblighi morali, dovuti a legami affettivi o di amicizia, nei confronti dell’aspirante Amministratore della cosa pubblica, a prescindere dal possesso dai requisiti necessari per svolgere efficacemente un tale arduo e complesso compito.
Convenienze (ovviamente personali e non rivolte all’intera Comunità), che chissà a quante altre migliaia di Elettori saranno state furbescamente “recitate”. Il che, già di per sé, denota la condannabile propensione a promuovere sperequazione e ad incrementare la deprecabile piaga sociale del favoritismo.
Favoritismo che, com’è noto, si contrappone all’ancora invano agognata affermazione della meritocrazia. Inducendo, in molti giovani, la pregiudizievole disincentivazione all’impegno, attribuibile al convincimento dell’inutilità dell’acquisizione di requisiti culturali e professionali teoricamente idonei per accedere, legittimamente, ad adeguati incarichi operativi.
Tutto ciò, pone l’accento sull’irrinunciabile ponderatezza e senso di responsabilità che gli elettori dobbiamo mettere in atto, prima dell’espressione del voto. Affinché, il voto medesimo, per l’autentico bene di i tutta la Comunità, non vada a beneficio di candidati arrivisti, che per ottenere consensi ricorrono all’elargizione di futili gratificazioni ed ingannevoli aspettative.
Analisi precisa e puntuale, non vi è spazio ad interpretazioni, veramente grazie per aver chiaramente descritto le differenze fra politica per il popolo e politica ai fini personali