di Domenico Brancato –
Secondo il parere di chi come me ha seguito da vicino le vicende dell’attuale legislatura che si conclude, le persone annunciate per la possibile nuova Giunta di Carlo Colizza, oltre a disporre di un non trascurabile notevole corredo culturale, hanno mostrato in questi anni una ineccepibile apprezzabile condotta morale, maturato una elevata specifica esperienza e sviluppato una notevole professionalità nell’ambito delle attività di competenza.
Insieme di requisiti, complessivamente, difficilmente riscontrabili specie nelle Amministrazioni Pubbliche, e che assumono una particolare valenza, in quanto, del tutto pertinenti al ruolo ipoteticamente assegnato ai designati Collaboratori.
Requisiti che, indubbiamente, costituiscono il presupposto indispensabile per conferire, ad una gestione amministrativa, un’adeguata capacità di individuare, affrontare, e risolvere soddisfacentemente, a tutto vantaggio dei Cittadini, le molteplici e più disparate insorgenti problematiche, con possibile tempestività, efficienza funzionale e razionalità economica.
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