- “… Corre l’obbligo preliminarmente di evidenziare che … l’Amministrazione e la Multiservizi hanno provveduto ad effettuare … l’aumento (ndr: di costo mensa e servizi scolastici) senza nemmeno previamente consultare o comunque senza cercare un confronto con il Comitato Mensa e/o i vari Consigli di Istituto delle scuole interessate che pertanto hanno appreso la notizia ex post”;
- “Ma vi è di più. Perché il comportamento dell’intestata amministrazione Comunale è ancora più grave, al punto da definirsi immorale, in un momento storico come quello attuale nel quale le famiglie sono gravate a causa degli effetti del post – pandemia”;
- “… nemmeno abbiamo mai ricevuto riscontro alle numerose PEC inviate dai referenti del Comitato mensa ove si richiedeva un confronto su alcuni punti critici del servizio di refezione e, soprattutto, non c’è mai stato l’incontro obbligatorio di inizio anno tra l’Ente ed il Comitato, come indicato nel regolamento della mensa nonostante una richiesta ufficiale da parte di quest’ultimo“;
- “Le … lamentele potrebbero indurre molte di tali famiglie a non usufruire più del servizio mensa, regolandosi diversamente per il pasto dei propri figli. Tanto è ben possibile alla luce delle recenti pronunce del Tar Lazio”
- “Auspichiamo in un riscontro immediato alla presente con l’indicazione della disponibilità a fissare un incontro con le scriventi rappresentanze per attivare un confronto con l’opportunità di fare un passo indietro in ordine all’aumento del servizio da Voi deliberato prima dell’approvazione del bilancio di previsione e per la necessità di migliorare il servizio stesso”.
Cecchi, che per 5 anni ha con il suo Opuscolo Elettorale patinato ha manipolato la comunicazione denigrando in ogni modo chi governava prima di lui, dopo aver dichiarato di procedere da ‘nato imparato‘ nel governo della città in campagna elettorale, si ritrova a comprendere la differenza tra farsi delle foto in belle mostra e governare con equità. Che sia utile questo passaggio per lui, i suoi colleghi e per il bene del territorio.
Ecco la lettera firmata dai rappresentanti dei genitori e Comitato Mensa di Marino.
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