La Federazione Attivismo Partecipato di Marino si schiera contro la riapertura della discarica di Albano: altre sono le strade per uscire dalla crisi dei rifiuti di Roma

Marco

2 anni fa

Con una nota la Federazione Attivismo Partecipato di Marino si schiera apertamente contro la riapertura della discarica di Albano. M5S Marino, Energie Positive, Europa Verde Marino e ConTe Marino, che compongono la FAP, indicano come altre siano le strade per uscire dalla crisi dei rifiuti di Roma.

“La Federazione Attivismo Partecipato di Marino – composta da M5S, Energie Positive, Europa Verde Marino e ConTe Marino – in coerenza con una lunga storia fatta di anni di battaglie e di scelte amministrative sul nostro territorio sempre a difesa dell’ambiente, contesta la decisione assunta in queste ore da parte della Giunta Capitolina guidata dal Sindaco Gualtieri di riaprire la discarica di Albano per il conferimento dei rifiuti indifferenziati di Roma. Così come manifestammo circa un anno fa apertamente e pubblicamente contro una analoga scelta della precedente Giunta a guida Raggi, siamo anche oggi pronti di nuovo a manifestare e siamo contrari ad avvelenare ancora di più un’area già ampiamente compromessa ai piedi dei Castelli Romani. Da sempre ci opponiamo alle discariche e a nuovi inceneritori, e riteniamo che la via per affrontare l’ennesima crisi dei rifiuti romani sia nel rafforzamento della differenziazione dei rifiuti, la corretta gestione con il compostaggio dei residui umidi e la riduzione al minimo dell’indifferenziata che risulterebbe trattabile con impianti già esistenti e con le nuove tecnologie. L’unica strada che rispetta davvero l’ambiente è quella di innalzare al massimo la differenziazione. La differenziazione spinta è la strada maestra per affrontare in modo ecologico e sostenibile questo rilevante e preoccupante tema ambientale”.

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