Santamaita sulla prossima sagra dell’Uva: ‘Promuoviamo i prodotti degli altri territori e non quelli di Marino’

Nell’ultimo Consiglio Comunale a Marino si è assistito ad un acceso scambio di vedute sulla Sagra dell’Uva del prossimo primo week end di ottobre. A fronte di questo dibattito è  arrivato sui social un durissimo e puntuale commento di Ada Santamaita, già Assessore alle attività produttive nella Giunta Colizza tra il 2016 e il 2021.

“Nell’ultimo consiglio comunale” esordisce Santamaita nel suo post “durante la presentazione del Regolamento delle Cantine Storiche, il Sindaco ribadisce l’importanza dei prodotti tipici locali come volano economico in un percorso enogastronomico come sono le Cantine Storiche”.

“Uno direbbe, benissimo!” sottolinea Santamaita “finalmente ha compreso che i nostri prodotti non sono secondi a nessuno! Ed invece no! Purtroppo non è così. Anzi, si vanta, indovinate il perchè? Perchè anche la Sagra dell’Uva avrà come ospiti i vini degli altri Castelli Romani, presenti già a Calici di Stelle. Due eventi che nascono per la promozione del territorio e non per la promozione di altri territori”.

“Fatto sta che” rincara Santamaita “dopo l’intervento dell’ex sindaco Colizza, il quale tenta di spiegare la differenza tra promozione e compartecipazione nel caso di eventi, ci ridono in faccia con aria spavalda sia lui che la ‘stratega’ del decoro, vice sindaco Sabrina Minucci, una scena pietosa e irrispettosa. La Sagra dell’Uva, evento internazionale e quasi centenario. Fondato da un noto marinese Poeta e drammaturgo Leone Ciprelli, colui il quale lo creò per lo sviluppo economico dei vinicoltori marinesi e per apportare beneficio a tutta l’economia marinese ed invece…ARRIVA LUI…BELLO BELLO…! A farci rimpiangere le vecchie amministrazioni, almeno loro rispettavano la sua natura. Come noi sappiamo, molti vini di Marino sono stati riconosciuti d’eccellenza ed insigniti di vari riconoscimenti nazionali ed internazionali e ancora purtroppo si vedono scavalcati da altri dei Castelli Romani. Volete sapere la motivazione di questo invito ancora gratuito? Il primo cittadino di sua sponte dichiara: ‘Portano i vini a titolo gratuito!’ E vedi un po’ pure di pagarglieli!”.

“Gli sta offrendo” rimarca Santamaita “una vetrina pubblicitaria centenaria, di un evento conosciuto in tutto il mondo che, in termini di pubblicità se lo ripagano profumatamente! Sminuendo altresì i nostri produttori. Ergo, come non comprendere da buon intenditori quali sono, coloro che hanno aderito al progettone intelligente del nostro primo cittadino?!? Come le vogliamo chiamare le perle di saggezza di questa amministrazione? Lungimiranza? O i soliti favoritismi della destra e Lega che pur di apparire sui palcoscenici con la processione delle fasce tricolore dei Comuni invitati farebbero la rovina di ogni peculiarità?”.

“Purtroppo” conclude amaramente Santamaita “ancora non hanno chiara la differenza tra promozione e compartecipazione. Calici di Stelle così come la Sagra dell’Uva, nascono per la promozione del Territorio e questo dovrebbe prescindere dalle compartecipazioni che si possono fare per qualsiasi altro benvenuto evento“.