Informati con una PEC: il patrocinio mancato e le precisazioni di Legambiente Appia Sud ‘Il Riccio’ sull’assenza del Comune di Marino

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Relativamente ai fatti del 24 settembre, evento con al centro l’associazione territoriale Legambiente Appia Sud ‘Il Riccio’ arriva la precisazione proprio della associazione tirata in ballo.
 Ebbene, è certo, visto che si tratta di PEC con tanto di protocollo di ricezione, che ben per tempo l’associazione avesse chiesto il Patrocinio mai confermato dal Comune di Marino. Ecco la precisazione degli eventi
Apprendiamo” scrive Legambiente Appia Sud ‘Il Riccio’che si sta innescando una becera polemica sulla nostra richiesta di patrocinio ed invito fatto al Comune di Marino, Sindaco e Assessori per l’evento di presentazione di un itinerario di cammino che attraversa, per circa 13 chilometri, il nostro territorio, da Santa Maria delle Mole a Marino centro. Facciamo intanto chiarezza su fatti, numeri e “protocolli”. Il 24 settembre scorso presso la sede del parco Reg. Appia Antica abbiamo presentato il progetto “La Via del Riccio”, un nuovo itinerario di cammino che mette in comunicazione due parchi regionali e soprattutto l’area della Via Appia Antica, nel suo passaggio sul territorio comunale di Marino, con il borgo storico della cittadina castellana. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Parco Regionale Appia Antica, è stato finanziato dalla Regione Lazio per il programma #viviparchidelazio 2022. 
Per l’evento di presentazione abbiamo richiesto, seguendo regole e tempi dettati dai regolamenti comunali, il patrocinio del Comune di Marino, via PEC, lo scorso 2 settembre (oggetto: ‘RICHIESTA PATROCINIO’; protocollato dal Comune di Marino con N° 57333 in data 02-09-2022) e invitato Sindaco e Assessori a Cultura e Turismo all’evento, tramite la nostra mail istituzionale, indirizzata alla mail della Segreteria del Sindaco il 20 Settembre scorso. Non è pervenuta, su nessuno dei canali formali o informali (mail PEC, mail normale del circolo, mail personale del Presidente o del Vice-Presidente, whatsapp, sms o altro), alcuna risposta da parte del Comune di Marino o dalla segreteria del Sindaco, né dagli assessori o da altri rappresentanti istituzionali. Questi i fatti. Aggiungiamo, per dovere di cronaca, che dopo aver presentato l’itinerario di Cammino “La via del Riccio”, sabato scorso, domenica 9 ottobre lo percorreremo insieme in occasione della “Giornata Nazionale del Camminare” organizzata da FederTrek. Un percorso dalla Via Appia Antica verso il borgo di Marino attraverso la Via Francigena nel Sud e il Cammino Naturale dei Parchi. “La Via del Riccio” è, di fatto, un nuovo sentiero che secondo noi rappresenta un importante trait-d’union tra i cammini che qui si intersecano: la Via Francigena nel Sud e il Cammino Naturale dei Parchi; ma anche un “ponte” tra il Parco Regionale Appia Antica e il Parco Regionale dei Castelli Romani. 
Questo progetto, pensato dai volontari del circolo “Appia Sud – il Riccio” di Legambiente e costruito insieme al Parco Regionale dell’Appia Antica, accantonando qualsiasi ideologia, si pone come primo obiettivo quello di offrire una chance di sviluppo territoriale ad un borgo storico in evidente sofferenza, soprattutto dopo i due anni di pandemia. L’idea che ci ha stimolato è quella di portare nuova linfa vitale al territorio attraverso i flussi turistici, già presenti, ma che troppo spesso spendono i loro soldi nei comuni limitrofi.
Sin qui la doverosa chiarezza sui fatti ed il percorso seguito. Spiace però dover constatare che è necessario spiegare passaggi ovvi e riscontrabili e motivazioni che dovrebbero essere chiare anche al più distratto degli osservatori. Ancora più stupefacente è doverlo fare nei confronti di chi è chiamato a rappresentare i cittadini marinesi e dovrebbe quindi avere piena contezza sia della macchina amministrativa che si trova legittimamente a gestire, sia delle regole che questa ha. Da tutto questo sembra invece esistere, quanto meno, un grave problema al protocollo, se Sindaco, assessori e Presidente del Consiglio comunale non hanno ricevuto la nostra istanza, che risulta invece correttamente protocollata. Auspichiamo che, se fosse quello il problema, venga presto risolto, per il bene dei marinesi. Non ci aspettiamo le scuse, ci mancherebbe, ma pretendiamo, questo sì, che non prevalgano più, nelle valutazioni dei fatti che ci riguardano, superficialità e approssimazione e che si porti il dovuto rispetto ad una associazione che da oltre 30 anni lavora, con i suoi volontari, per il bene del territorio dei Castelli Romani e di Marino in particolare. In ultimo lasciamo dove è bene che restino, ma ben arieggiati, gli strampalati commenti social dei soliti ‘tifosi’ disinformati”.

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