Ambrogiani (PD) per le regionali glissa sull’inceneritore e sull’ambiente: il solito PD di Marino … confuso

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Il Segretario PD di Marino, Sergio Ambrogiani, con una recente dichiarazione ha avviato localmente la campagna elettorale per le regionali esaltando il Candidato del PD e la coesione e capacità dell’alleanza con Renzi e Calenda, resti variegati di socialisti, verdi e sinistra: “Il Partito Democratico si presenta” ha precisato Ambrogianiall’interno di una coalizione forte e coesa, composta da otto liste: Terzo Polo, +Europa, Demos, Europa Verde, Psi, Radicali, Articolo 1, Sinistra Civica Ecologista, Pop, Repubblicani, Socialdemocratici e Volt. Sei liste di formazione politica e due di espressione civica, che sostengono la candidatura di Alessio D’Amato alla Presidenza della Regione Lazio“.

Varie argomentazioni a supporto dell’alleanza e del suo candidato, soprattutto per il suo lavoro in ambito di sanità, ma neanche una parola sul tema dell’inceneritore e dell’ambiente.

Come al solito il PD locale, insignificante in termini di idee e azioni, si caratterizza a Marino anche questa volta per l’azione inconsistente, confusa e contraddittoria. E viene da ridere a ricordare solo 18 mesi fa cosa hanno detto e fatto quelli del  PD di Marino alle elezioni comunali, fino ad andare a votare al ballottaggio apertamente, con uomini di spicco tra cui il loro presidente locale, la Lega e il candidato della destra. Chissà senza poltrone anche in Regione, con una sconfitta bruciante che si profila sempre più in Regione, e all’opposizione, con un inceneritore alle spalle di Frattocchie, cosa racconteranno la prossima volta al loro elettorato locale, sempre più insoddisfatto e critico, a Marino come a livello nazionale.

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