Successo per il Laboratorio Esperienziale "Dal buio alla Luce" nel progetto “Nidi di Segni e di Sogni”

Sabato 21 Gennaio presso la Casa della Famiglia a Marino si è svolto un laboratorio esperienziale indirizzato alle famiglie del territorio “Dal buio alla Luce” coordinato dall’Atelier del Possibile aps in collaborazione con i nidi Scarabocchiando a casa di… Barbara (Gentile) a Marino e di Luana (Procopio) ad Albano Laziale, nell’ambito del progetto “Nidi di Segni e di Sogni” del bando regionale “Comunità Solidali”.
Genitori, nonni e bimbi e ragazzi hanno, attraverso esperienze sensoriali di Luce, ombre e penombre, riattivato sinestesicamente memorie inconsce del grembo materno, prima ludoteca di ogni essere U-Mano, con lo scopo di promuovere il benessere della Persona attraverso una stimolazione multisensoriale modulata (effetti visivi, uditivi, tattili, olfattivi, propriocettivi e vestibolari).
Ognuno ha avuto, con i materiali a disposizione, la libertà di poter sperimentare e fare esperienza di tutti gli stimoli sensoriali presenti che si snodavano in un percorso con diversi angoli propriocettivi, riproducendo l’abbondanza e l’avvolgimento provato nella placenta, sede per primo placet, piacere. La dott.ssa Maria Luana Cioffi (coordinatrice dell’Atelier del Possibile) ha infatti invitato, soprattutto gli adulti a “giocare” perché “il gioco è una cosa seria” (Munari) e prima fonte di apprendimento, ma soprattutto ha ricordato che solo attraverso il piacere l’apprendimento è permanente e stimolante, perché l’Uomo non vive di bisogni ma di desideri.
Il laboratorio sensoriale, come afferma l’atelierista pedagogica la Dott.ssa Roberta Ricci, si basa su un approccio metodologico pedagogico multidisciplinare: dalla disciplina della “Globalità dei Linguaggi, metodo Stefania Guerra Lisi” all’approccio Reggio Children, passando per la pedagogia esperienziale attiva e consapevole. Hanno partecipato all’esperienza, oltre le famiglie, diverse insegnati ed educatrici dei plessi scolastici delle zone dei Castelli.