Nonostante l’invito pubblico a tutti i candidati Presidente, né Rocca (FdI e Destra) né D’Amato (PD e sbiadita sinistra), nè gli altri candidati si sono presentati, se non la candidata Presidente del M5S e del Polo Progressista Donatella Bianchi.
I cittadini delle associazioni e dei comitati che da tempo si stanno organizzando per scongiurare questo mega impianto da 600 000 tonnellate di rifiuti del PD di Gualtirei, hanno accolto la Bianchi e i suoi accompagnatori illustri, l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’attuale Vice Presidente della Camera ed ex ministro dell’ambinete Sergio Costa con rappresentanze numerose e hanno a lungo scambiato informazioni sull’inceneritore.
Molti anche i candidati regionali presenti sul posto, in particolare per Marino erano visibili nelle assemble diverse tenute sul territorio Gabriele Narcisi (M5S), Cristiana Vittori (M5S) e Marco Cacciatore (Polo Progressista).
“Oggi la voce dei cittadini di Santa Palomba” ha precisato Donatella Bianchi “si è levata forte per l’ennesima volta: no all’inceneritore. Un grido di allarme, di paura e disperazione che però non è rimasto inascoltato. Ero lì, con i cittadini e i comitati che si stanno autorganizzando per far valere le proprie ragioni. Ero lì con tante amiche e amici – il Presidente Giuseppe Conte, l’ex Ministro dell’ambiente Sergio Costa e un’intera comunità che si è messa al servizio dell’intera Regione“.
“La questione ambientale e quella dello smaltimento dei rifiuti” ha dichiarato Donatella Bianchi “non si risolve con l’inquinamento di un’intera comunità che nelle strade di Santa Palomba ha messo radici e vuole continuare a vivere. Ripartiamo dal rafforzamento della raccolta differenziata, da un’impiantistica di smaltimento di prossimità al passo con i tempi e guidata da tecnologie meno impattanti“.
Il Presidente Conte ha sottolineato come “Nel programma di Gualtieri prima delle elezioni a sindaco non si parlava di termovalorizzatore ma di seguire le regole UE e andare verso l’aumento della differenziata, il riciclo e il recupero delle risorse“. Il Presidente Conte ha voluto esplicitamente intendere che i politici dovrebbero tenere fede al programma che presentano ai cittadini, esattamente l’opposto di quello fatto da Gualtieri e dal PD sui rifiuti per la questione dell’inceneritore.
Anche l’On. Costa ha ricordato come, quando era ministro, la strada segnata dal governo Conte 2 fosse quella indicata dall’Europa, cioè di scoraggiare e fermare al più presto l’incenerimento diffuso e andare verso il recupero delle risorse. La scelta che ora invece il PD e Gualtieri hanno determinato porta a bruciare in prospettiva 600.000 tonnellate di rifiuti per vari decenni, con immensi danni all’ambiente circostante legati alle ceneri e alle diossine.
Insomma, chi ci tiene ad una scelta realmente ambientale, al voto regionale non ha grandi dubbi su chi votare.
E’ periodo elettorale e va bene. Ma informarsi presso gli organizzatori no?Rendo noto che, nella qualità di responsabile comunciazione e addetto stampa di Sonia Pecorilli presidente, non ho consegnato nessuna lettera protocollata, ma agli organizzatori a voce avevo motivato impegni precedenti assunto, fuori provincia, da candidata. Anzi Marco Alteri mi ha giustamente detto, che poiché trattasi di non elettoralismo, saremo come PCI a prossima iniziativa con cittadini e comitato perché purtroppo, abbiamo commentato insieme, non si risolve il 14 febbraio. Per la precisione. Un caro saluto a tutti
E’ periodo elettorale e va bene. Ma informarsi presso gli organizzatori no?Rendo noto che, nella qualità di responsabile comunciazione e addetto stampa di Sonia Pecorilli presidente, non ho consegnato nessuna lettera protocollata, ma agli organizzatori a voce avevo motivato impegni precedenti assunto, fuori provincia, da candidata. Anzi Marco Alteri mi ha giustamente detto, che poiché trattasi di non elettoralismo, saremo come PCI a prossima iniziativa con cittadini e comitato perché purtroppo, abbiamo commentato insieme, non si risolve il 14 febbraio. Per la precisione. Un caro saluto a tutti