L’impegno di ‘Una città Non Basta’ e la richiesta di aiuto a Papa Francesco per l’accoglienza dei migranti

Comunicato Stampa della Cooperativa Sociale che opera a Marino ‘Una Città non Basta?

AIUTACI AD AIUTARE!
Partita la campagna di solidarietà per l’accoglienza migranti

E’ partita nei giorni scorsi la campagna di solidarietà a favore dell’accoglienza delle famiglie afghane da parte della cooperativa sociale Una Città Non Basta di Marino.
Con la pubblicazione del Video “Da Kabul a Marino: speranza e futuro” sul canale YouTube della cooperativa – visibile al link – sono stati proprio i diretti interessati, fruitori ed operatori, a spiegare sia gli obiettivi che si sono raggiunti ma anche quelli che si intendono perseguire al fine di un’accoglienza ed una integrazione sociale a 360° dei richiedenti asilo.
Il video, realizzato in collaborazione con il Movimento dei Focolari, è stato presentato ufficialmente al Congresso annuale dei Volontari di Dio (la sezione laica del Movimento stesso) che si è tenuto dal 2 al 5 marzo 2023 al Centro Mariapoli di Castelgandolfo che aveva come tema “Prendersi cura dell’Italia” e che si è sviluppato in tre sessioni:
Accoglienza e Povertà, Ambiente e Pace e Perdono.
Un resoconto dettagliato del Congresso, compresa la testimonianza resa da Una Città Non Basta, è stato inviato dal Responsabile per l’Italia dei Volontari di Dio Doriano Mezzalira al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella unitamente all’assicurazione di continuare ad impegnarsi per realizzare l’ideale di un mondo unito e al sostegno “in questi difficili frangenti – così si legge nella lettera – per questa amata Nazione”.
Nel video il Presidente della Cooperativa Maria Rosaria Calderone e i Consiglieri Gianni Caucci e Issam Sabha illustrano cosa è stato fatto da più di un anno in termini di accoglienza, realizzata esclusivamente con fondi privati che spesso vengono a mancare, con il passaggio di oltre 120 persone aiutate sia direttamente sia tramite altre realtà che si occupano di rifugiati. Al momento si stanno preparando ad ospitare logisticamente 3 famiglie e per far questo hanno bisogno dell’aiuto di tutti. “Il nostro auspicio – dice la Presidente Calderone – è quello di poter sottoscrivere altre lettere di invito per altre famiglie da far arrivare qui con canali sicuri”.
A tale scopo si sono persino rivolti al Santo Padre al quale hanno inviato il video ed una lettera nella quale sollecitano il suo aiuto, il suo sostegno per poter mettere in salvo altre 12 persone.
Questo il testo integrale della missiva :”Santo Padre, Papa Francesco. Le scrivo nella speranza di farLe un dono gradito. Il dolore per la tragedia di Cutro, dove bambini, donne, uomini hanno perso la vita e dopo le Sue parole su quanto accaduto, mi hanno spinto a scriverLe per metterLa a conoscenza che è possibile fare qualcosa. Nel nostro piccolo, stiamo dimostrando che è possibile dare una speranza a questi nostri fratelli ed evitare che altre tragedie non accadano più.
Nessuno di noi può scegliere dove nascere, tutti dovrebbero poter scegliere dove morire. Santo Padre, per tutti noi della coop sociale Una Città Non Basta, Lei è punto di riferimento, è la nostra carezza nei momenti bui e di sconforto, La seguiamo con attenzione e Le vogliamo un mondo di bene. Papa Francesco, ci benedica e ci sostenga con le Sue preghiere e con il Suo Amore.
Abbiamo bisogno di un Suo intervento, un Suo aiuto per mettere in salvo altre 3 famiglie, 12 persone, tra mamme, papà e bambini. Siamo certi che Dio è presente negli “ultimi” e poserà il Suo benevolo sguardo per la Sua salute e per la Sua Missione. Con umile gratitudine per quanto potrà fare, nella speranza di poterLa incontrare, insieme a tutto lo staff della coop. sociale, Le porgo i miei più affettuosi saluti. Prego per Lei. Gianni Caucci, consigliere di Una Città Non Basta coop sociale. Il link contiene un video di 7 minuti dove illustriamo ciò che facciamo”.
Per chi volesse contribuire al progetto di accoglienza qui descritto questo è l’IBAN: IT58Z0577203201CC0930111497

Intestazione bonifico: Una Città Non Basta coop per la detrazione fiscale scrivere nella causale del versamento “sostegno famiglie Afghane”; aggiungere nominativo completo cui intestare la ricevuta e codice fiscale ed email a cui inviarla.

Altri articoli che potrebbero interessarti:

• Lo spettacolo ‘Cappuccetto rotto’ della Gnosis di Marino in scena a Rocca di Papa
• L’Ass. di Marino ‘Una città non basta’ su Radio24: le voci della salvezza per 70 rifugiati afghani
• Al via il progetto “Il Raggio Verde” ideato da Artemista in collaborazione con Una Città Non Basta e GNOSIS
• Aiutare l’Afghanistan a Marino: si può fare!
• Una Città Non Basta anche alla radio e sull’Avvenire: come si fa accoglienza a Marino