Teatro Vittoria di Marino: un altro pasticcio dell’amministrazione Cecchi. L’interrogazione del Cons. Cerro (M5S)

Marco

2 anni fa

La Consigliera Comunale Barbara Cerro (M5S) ha presentato, in rappresentanza della Federazione dell’Attivismo Partecipato (FAP) che svolge opposizione in Consiglio Comunale a Marino alla maggioranza leghista guidata dal sindaco Cecchi, una interrogazione sulla gara che ha visto affidare ad un nuovo soggetto la gestione del Teatro Vittoria di Villa Desideri.

Nell’interrogazione si pongono al Sindaco e all’Assessorato alla Cultura competente del tema una serie di domande vista la sostanziale aleatorietà della proposta tecnica che è stata ritenuta vincente dalla Commissione, dove, a parte un elenco di nomi di attori altisonanti citati, non si riscontra un dettagliato programma di eventi necessario per considerare la proposta realistica da un punto di vista della valutazione tecnica.

In particolare la Consigliera Cerro ha chiesto:

– se dalla programmazione richiesta nell’avviso pubblico per l’affidamento in concessione pubblicato dal Comune di Marino il 30.11.2022, che prevedeva la realizzazione di almeno n. 20 eventi annui, come si possa evincere dall’offerta tecnica dato che non è stato dichiarato dall’aggiudicatario né un cronoprogramma dettagliato né tantomeno i titoli degli spettacoli, avendo citato esplicitamente solo l’evento “Wine man show” a cura di Pino Quartullo;

– dove trova il fondamento di quanto dichiarato nella premessa dell’offerta tecnica dell’aggiudicatario e se è stata ritenuta dalla commissione esaminatrice veritiera la seguente affermazione: “Obiettivo primario del progetto è riportare alla piena attività il teatro di Villa Desideri nel cuore del centro storico di Marino […]”, dato che negli ultimi 6 anni il Teatro gestito dall’Associazione Artemista ha riportato in auge una sala abbandonata da tempo, ridando lustro alla città di Marino attraverso progetti nazionali con compagnie riconosciute dal Ministero della Cultura ex MIBACT e internazionali (ERASMUS) e dando continuità nella programmazione teatrale e laboratoriale nonché ospitalità alle associazioni del territorio;

– se la commissione esaminatrice ha tenuto conto che affidando la gestione della Sala Teatro all’Associazione TROUSSE APS, avrebbe provocato un’interruzione di servizio per i cittadini, i laboratori e le associazioni per buona parte dell’anno in corso, visto che l’aggiudicatario afferma nell’offerta tecnica “…prevediamo un inizio nei primi 10 giorni di maggio 2022” sbagliando anche l’anno;

– se si reputa che ci sia la sufficiente garanzia che la destinazione dei fondi comunali stanziati e dichiarati nell’avviso pubblico, vengano destinati alla Sala Teatro e non vengano utilizzati per la maggior parte per la gestione degli spettacoli all’aperto come menzionato nell’offerta tecnica presentata dall’aggiudicatario, vista la vaga definizione delle tempistiche tra la stagione invernale e quella estiva;

– se non si ritenga che la sostituzione dei personaggi elencati costituirebbe di per sé un mancato rispetto dell’offerta risultata vincitrice della manifestazione di interesse;

– su quale base tecnica sia stata ritenuta un’offerta non circoscritta nei dettagli ed aleatoria nel cronoprogramma, con solo vaghi impegni di rilevanti nomi di attori senza una indicazione di quale spettacolo e di una data precisa, adeguata per poter ottenere il massimo del punteggio ammesso.

Altri articoli che potrebbero interessarti: