Nelle scorse ore si è appresa la notizia della morte di Algimiro. Persona molto conosciuta a Marino Centro, una icona di un mondo complesso e anche disagiato, che lui rappresentava con leggerezza e disinvoltura, ma anche con tanta grinta.
Tra tutti messaggi i pubblicati vogliamo riprendere e condividere quello del maestro Armando Lauri, che conosceva Algimiro sin dalla nascita, essendo coetaneo, e poi dai tempi della scuola nella Marino del dopoguerra.
“Ciao Algimiro” scrive il maestro Armando Lauri “Hai fatto parte del paesaggio sociale e psicologico di Marino stimolando tutti, nessuno escluso, verso tenerezza o verso interlocuzione comunque ‘tosta’.
Noi della stessa, stessissima generazione Tua ci capivamo con Te anche senza parlare perchè la Marino dei fiocchi blu alle elementari per “i maschi”, dei pallinacci alla Villetta sterrata, dei pomeriggi interminabili au Campettu, magari non era una Marino ‘Addisabbebba’, per dirla con Te, ma il risuono del dopoguerra, bagliore affascinante e non sempre agevole, pur c’era. E quindi insieme a Te, tutti noi ci siamo nutriti allo stesso biberon urbano, sociale, esistenziale.
Il dopoguerra, dico io, chissà perchè, cominciò a declinare con le figurine Panini, e Tu e io, insieme, ci giocammo tante tante volte.
Ci mancherai tanto perchè eri speciale e perchè eri buono e perchè eri pieno di dignità.
Condoglianze alla Tua famiglia. Un abbraccio a Franchino.
Ciao, Algimiro, riposa in pace”.
La redazione di Noi Cambiamo si unisce al dolore della famiglia nel ricordo di Algimiro.
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