Marco Cacciatore: prove di crisi della Giunta Cecchi a Marino?

Marco

2 anni fa

Dopo le improvvise dimissioni della Segretaria Generale di Marino, le voci molteplici sul nervosismo del primo cittadino e delle sue frequenti urla nel Palazzo Colonna, arrivano da varie parti i primi sospetti di una crisi latente e in corso nella maggioranza a trazione Leghista che guida Marino dall’ottobre del 2021.

A dire la sua è anche l’ex Consigliere Regionale, ora riferimento politico del Polo Progressista, Marco Cacciatore.

“Non scrivo da un po’, ma non riesco a non scrivere su quella che sento, nonostante tutto, essere la mia Città” precisa Marco Cacciatore.

“A Marino la Giunta Cecchi sembra in difficoltà, mentre da quasi due anni in difficoltà è senz’altro la Cittadinanza. Le dimissioni della Segretaria Generale, di cui si è avuto notizia in questi giorni, segnano un passaggio importante sulla scarsa trasparenza ed efficacia dell’Amministrazione da più parti lamentata (sembrerebbe anche da dentro la maggioranza consiliare): i debiti fuori bilancio, il concorso per il comandante dei Vigili Urbani, la gestione del teatro comunale, dei centri anziani e il caso del Liceo Artistico Paolo Mercuri.

In tutto o quasi, dall’insediamento della Giunta in carica, ad ispirare l’azione amministrativa sembra essere la mera intenzione di invertire la rotta rispetto ai 5 anni precedenti, durante i quali restano innegabili alcuni risultati di valore concretizzati sul territorio: sebbene con qualche innegabile errore di attenzione, presenza, valutazione e alcuni rapporti di forza da rivedere, che hanno impedito ad alcuni singoli di esprimere il massimo del proprio enorme valore umano, che poteva essere anche politico a servizio della Comunità. Vedasi lo stop al mega-insediamento edilizio sul Divino Amore, tramite l’ampliamento con Legge Regionale del Parco Appia Antica; il nuovo Piano Regolatore, che l’Amministrazione di centro-destra non ha mai revocato come minacciava, ma neanche ne ha perfezionato gli effetti dopo il vaglio regionale previsto da legge; l’enorme balzo in avanti sulla Raccolta Differenziata, anche rimasto incompleto per l’assenza di iniziative su un sistema di impianti che necessitava di ragionamenti di area vasta.

La Giunta di centro-destra a Marino vede FdI e altre forze politiche di destra all’Opposizione, che tuttavia non sembrano affatto intenzionate al momento a offrire supporto, nel caso in cui la leadership del Sindaco, che appare già consumata, dovesse maturare una crisi. Si spera in una presa di coscienza della Cittadinanza, che all’ultima tornata elettorale comunale ha scelto di far risalire in sella buona parte delle case politica che aveva amministrato nel decennio precedente alla Giunta 5S. Evidentemente non è cambiato l’approccio di quella classe politica, che sta riportando le lancette dell’orologio indietro e dimostrando di aver causato molta della deturpazione del territorio e della disgregazione del tessuto sociale che purtroppo colpisce la Città e la sua Comunità”.

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