L’Alleanza Verdi Sinistra con Marco Comandini commenta l’evoluzione possibile per la struttura del Palaghiaccio.
“Esselunga anni fa comprò a prezzo di saldo” precisa Comandini “il palaghiaccio nella prospettiva secondo la sua ottica di realizzare l’ennesimo megastore, che avrebbe certamente fatto chiudere piccoli e medi commercianti, e lo vediamo tanto più oggi con la vendita dei supermercati a marchio Coop, ben due a Marino, e di quel che ne consegue in termini lavorativi e contrattuali, per non parlare di quello al centro commerciali “la Nave”.
La domanda da fare sarebbe c’è bisogno davvero di un ennesimo grande supermercato, tra l’altro a ridosso di frazioni popolose attraversate dall’Appia già sempre congestionata di suo?
O sarebbe meglio una grande struttura a carattere sportivo e per grandi eventi, come è oggi da destinazione d’uso? Io non avrei dubbi nello scegliere questa soluzione, vista tra l’altro la carenza di questo tipo di strutture uniche in tutto il centrosud.
La decisione spetta come sappiamo, e come si legge dall’articolo, non dell’ultimo giornalino, ma del Corriere della Sera, all’amministrazione comunale.
Vedremo se quest’amministrazione sarà lungimirante o se cederà al colosso dei megastore. La decisione per una trasformazione del “Palaghiaccio” dovrà passare per il Consiglio Comunale e con votazione finale, vedremo”.
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