Se la discarica è la soluzione di smaltimento dei rifiuti peggiore per l’ambiente, l’incenerimento non è la migliore.
La combustione produce fumi che contengono grandi quantità di CO2 e ceneri anche molto sottili che i filtri non riescono a trattenere, come non trattengono gas acidi e diossine. Dalla pulizia delle camere di combustione escono scorie pericolose con alta concentrazione di metalli pesanti.
Come nelle centrali a carbone, solo uno scrupoloso e attento controllo dell’efficienza dei filtri e della temperatura di combustione ci salva dalle polveri sottili e dalla diossina nell’aria che respiriamo. Le acque di processo utilizzate devono essere soggette ad un costoso processo di depurazione.
Siamo coscienti di questi rischi?
Affidiamo il destino della nostra salute alla buona volontà di un gestore privato?
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Rete Tutela Roma Sud sconcertata: ma che dicono quelli del PD sull’inceneritore? La disonestà intellettuale quando non si hanno argomenti …
- Ma conviene davvero bruciare i rifiuti per ‘valorizzarli’?
- L’incenerimento è un metodo obsoleto e insostenibile per lo smaltimento dei rifiuti: i dati terrificanti del rapporto internazionale IPEN
- Incenerire vuol dire produrre più rifiuti. Quello che si deve sapere … e che non si dice
- Termovalorizzatore o inceneritore?