Un piovoso 1° maggio 2023 impedisce oggi alla maggior parte degli italiani la classica gita fuori porta, usanza tutta nostrana per onorare la “festa dei lavoratori”.
La nostra Costituzione mette al centro il concetto di ‘lavori’ e già nell’Art.1 recita:
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Detto questo, addentriamoci in alcune storie e narrazioni della tradizione legate a questa importante giornata del 1° maggio.
LA LEGGENDA DEL MUGHETTO
Il Mughetto è considerato sinonimo di felicità che ritorna e di portafortuna.
Secondo la leggenda San Leonardo dovette combattere contro il demonio con sembianze di diavolo. Egli vinse, ma il combattimento fu difficile e le gocce del suo sangue sul terreno si trasformarono in bianchi campanellini.
In Francia durante la festa del primo maggio si offre per buon augurio.
STORIA DEL MUGHETTO E DEL 1° GIORNO DI MAGGIO…
Il primo maggio del 1561, Carlo IX introdusse la tradizione d’offrire un rametto di mughetto come porta fortuna.
Tradizione ancora più antica… e del tutto pagana… era poi il celebrare l’arrivo della primavera offrendo tre rami di mughetto alla persona amata, agli amici, ed alle donne come segno d’amicizia.
Nei tempi antichi poi questa era la data in cui i naviganti uscivano in mare.
IL 1° MAGGIO E LE ALTRE TRADIZIONI DEL PASSATO FINO AL RINASCIMENTO
Per i Celtici, il 1° maggio era poi l’inizio della prima metà del loro anno.
Nel Medio Evo col 1° maggio iniziava il mese dei fidanzamenti.
Nel Rinascimento, il mughetto era un amuleto portafortuna associato alla celebrazione del Primo Maggio.
Quindi va tenuto in debita considerazione il fatto che il primo giorno di Maggio risulta rilevante già prima di diventare “La festa del lavoro e dei lavoratori”.
MA DA QUANDO IL PRIMO MAGGIO E’ LA FESTA DEL LAVORO?
Dal 1889 il 1° maggio è stato universalmente conosciuto come il Giorno della Festa del Lavoro.
La tradizione fa riferimento alle lotte nel Nord America per raggiungere migliori condizioni lavorative che culminarono con una legge che portava ufficialmente a 8 ore giornaliere il numero di ore lavorative per i contratti.
Ma ancora questa nuova destinazione recupera la tradizione del mughetto: primo maggio del 1895, al cantante Mayol fu regalato un mughetto dalla sua amica Jenny Cook, e quella sera Mayol lo mise all’occhiello al posto della camelia che tradizionalmente indossava.
E così, la tradizione di associare il mughetto del 1° maggio alla Festa del Lavoro si è via via estesa in diversi paesi occidentali… restando oggi diffusissima soprattutto in Francia… e nei paesi francofoni.
MA PERCHE’ PROPRIO IL MUGHETTO?
Perché il mughetto è nella tradizione sinonimo di ritorno della felicità e di portafortuna.
Trasmette un messaggio d’amore perché fiorisce all’inizio della primavera e l’atto di cercarlo nelle foreste ombreggiate è un’opportunità per le prime passeggiate dell’anno per i boschi ed all’aperto.
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