Europa Verde critica sulla ‘reunion’ proposta dal Comitato Avanti Marino

Marco

2 anni fa

Anche Europa Verde precisa, con Marco Comandini, la sua posizione sull’incontro del 10 maggio scorso organizzato a Ivano Moretti per il neonato Comitato Avanti Marino.

“La reunion di chi in buona parte al ballottaggio ha votato l’attuale Sindaco Cecchi” esordisce Comandini “e che auspicavano la santa alleanza contro il centrodestra locale di governo, ha fatto un buco nell’acqua, realizzando di fatto solo un incontro delle destre nella sede del PSI, cosa che appare già sconcertante di suo. Metodologie da vecchia politica, che servono solo a confondere i cittadini, nella scarsa chiarezza e trasparenza.

Il fatto che abbiano fatto poi un comunicato, smentito dopo poche ore da una delle poche liste partecipanti (DPL), evidenzia solo il tentativo di far passare un messaggio distorto di quanto sia avvenuto.

E cosa è accaduto? E’ successo che su un invito rivolto a 13 soggetti politici, abbiano partecipato solo 5 e che uno di questi a quanto si legge si sia dissociato da iniziativa e contenuti!

E che la parte da leone in quei quattro soggetti politici che hanno trovato un intesa, la gran parte era di riferimento delle destra di opposizione (FdI), tutti o quasi soggetti che al ballottaggio hanno votato quello che oggi dicono di voler contrastare: le alchimie della politica. Non condivido poi neanche gli attacchi rivolti a PD e M5S, nessuno può essere costretto a partecipare ad iniziative che evidentemente non condividono.

L’appello che faccio, è rivolto alle forze politiche che non in tutte, ma in molte elezioni amministrative, danno prova di poter concordare su programmi e di poter discutere positivamente trovando sinergie, principalmente ma non solo a Pd e M5S.

Forze che purtroppo a Marino nel 2021 marciavano divise e che non hanno saputo trovare in passato forme di collaborazione.

I partiti politici progressisti e le liste civiche, hanno il dovere quantomeno di confrontarsi, per cercare di dare alla città di Marino una speranza per un alternativa alle destre. Vero questo tanto più considerando che la nuova segretaria Schlein ha dato al Pd nuova linfa e forza ad idee che si accostano molto a quelle del M5S di Conte, eccezion fatta per la questione finanziamenti alla armi. Trovare quindi argomenti di discussione e confronti non dovrebbe essere un impresa impossibile”.

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