Dal programma secondo Cecchi – L’Ostello bene comune

Gianni Botta

2 anni fa

Dal programma secondo Cecchi (pag.39).

“La crescita imponente della popolazione nei territori a valle di Marino Centro, impongono immediatamente delle scelte, come quella della Realizzazione di un Campus, un nuovo polo scolastico (…) si tratta di una soluzione immediata per soddisfare la domanda di formazione dei nostri cittadini più giovani e delle loro famiglie (…) Una delle proposte potrebbe essere quella di convertire l’Ostello della Gioventù (punto strategico vista la vicinanza con la stazione ferroviaria) e lo stabile che ospita le monache di clausura in una Scuola secondaria di secondo grado”.

I tanti punti presenti nel programma “elettorale” del Sindaco Cecchi hanno offerto ambiziose visioni strategiche su come trasformare la nostra Città, quella che vi abbiamo riportato sopra è una tra queste.

Ma come stanno andando le cose?

Tra le delibere approvate dalla Giunta con la n. 118 del 01/06/2023 è stato deciso:

“1.Di esprimere indirizzo politico favorevole alla concessione in uso all’ODCEC di Velletri – Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Velletri – di una porzione dell’immobile sito in Marino – Via Borgo Stazione n. 11 identificato al foglio MU particella 36 sub 1 (Ostello) ai fini dello svolgimento da parte di quest’ultimo, all’interno dello stesso, della propria attività istituzionale, attraverso successiva specifica Convenzione per il godimento dell’immobile;

2. di esprimere indirizzo politico favorevole, nelle more dello svolgimento dei necessari lavori manutentivi di adeguamento funzionale a carico della porzione di immobile di cui al precedente punto al fine di renderlo fruibile per il godimento da parte dell’ODCEC, alla concessione in uso gratuito non esclusivo a quest’ultimo di un locale situato presso Palazzo Colonna, così da poter avviare il rapporto di collaborazione tra le parti e dare avvio ai processi di interazione con la cittadinanza del Comune di Marino.”

Prendiamo quindi atto che, diversamente da quanto annunciato, nell’attesa della realizzazione del Campus promesso nel programma l’indirizzo politico della “conversione dell’Ostello” è rivolto a cederne l’uso gratuito all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Velletri per le proprie “attività istituzionali”. Pertanto attendiamo con vivo interesse di leggere la convenzione che sarà stipulata dal Comune per la

“…disciplina del rapporto tra le parti, il godimento dell’immobile, la regolamentazione dell’attività di collaborazione tra le parti nei settori di interesse comune”

aspettiamo, cioè, di conoscere i benefici che otterrà il Comune – e noi cittadini con esso – per effetto di questa decisione di elargire un pezzo del patrimonio comune, quindi anche nostro. Ciò poiché pensiamo che la destinazione dell’Ostello debba essere innanzitutto rivolta alle esigenze della collettività, valorizzandolo come polo di aggregazione della cittadinanza o luogo di accoglienza che confermi e dia risalto alla secolare tradizione di ospitalità marinese.

Queste dovrebbero essere a nostro avviso le attività istituzionali per le quali utilizzare un bene comune, da anteporre a quelle non meglio individuate di un ordine professionale, peraltro ubicato a Velletri, non in Cappadocia.

Da ultimo, registriamo la lunga distanza che separa la realizzazione dei fatti rispetto alle promesse fatte in campagna elettorale, ovvero che “la domanda di formazione dei nostri cittadini più giovani e delle loro famiglie“, che pure imponeva scelte immediate, al momento resta senza risposta per dare precedenza a cittadini meno giovani ed estranei alla nostra città.

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