Trasparenza ed equità a Marino: le interrogazioni del Gruppo M5S sui bandi pubblici dell'amministrazione leghista a guida Cecchi

Colizza-Frattocchie — — Carlo Colizza a Frattocchie

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle di Marino, relativo alle interrogazioni presentate che saranno discusse in occasione del prossimo Consiglio Comunale del 26 giugno p.v..

Trasparenza ed equità a Marino: sotto la lente d’ingrandimento del M5S i bandi pubblici dell’amministrazione leghista a guida Cecchi

Il Movimento 5 Stelle con i suoi consiglieri di opposizione Colizza, Cerro e Blasetti, in rappresentanza della Federazione dell’Attivismo Partecipato, incalza con tre puntuali interrogazioni la maggioranza a guida Cecchi a Marino.

In particolare sono oggetto di richiesta di risposte: il contestato concorso, che ha visto di recente la sua conclusione dopo circa 6 mesi di gestazione, per l’individuazione del nuovo Comandante della Polizia Municipale di Marino; l’altrettanto contestato bando per l’assegnazione della Gestione dei Centri Anziani, che sembra avvitarsi sempre di più verso una procedura di ‘cattiva amministrazione’ non senza altri possibili peggiori strascichi; l’assegnazione della gestione del Teatro Vittoria ad una nuova associazione, sulla base di un’offerta giudicata come contenente solo vaghi impegni (non circoscritta nei dettagli ed aleatoria nel cronoprogramma) e che per il momento ha ottenuto il solo effetto di fermare le attività del teatro, dopo che l’Associazione Artemista lo aveva riportato in vita dopo 40 anni di chiusura.

“Abbiamo posto alla maggioranza” precisano i Consiglieri Colizza, Cerro e Blasetti “delle domande estremamente chiare che meritano una risposta adeguata se si tiene alla trasparenza e alla correttezza dell’azione politico-amministrativa della città. I recenti avvenimenti, infatti, lasciano tutti noi estremamente perplessi su come si proceda in maniera caotica, per non dire affatto trasparente, sui concorsi e sui bandi comunali. La speranza è che la maggioranza si renda conto nella sua azione di controllo delle gravi situazioni che, a nostro parere, si sono generate e che rischiano di portare a situazioni politico-amministrative ben più gravi per chi ha il compito di applicare le norme in trasparenza ed equità”.