Il 27 luglio il Consiglio comunale di Albano ha approvato all’unanimità la richiesta di rimozione dei poteri commissariali al sindaco di Roma Roberto Gualtieri sui rifiuti e le associazioni della Rete Tutela Roma Sud auspicano che anche altri Comuni seguano l’esempio
A distanza di un anno dalla sua nomina, infatti, il commissario ha ignorato tutte le richieste di confronto provenienti da associazioni e comuni dell’area metropolitana, dimostrando disprezzo per migliaia di cittadini e per i principi democratici.
Preso atto che l’impianto di incenerimento non è funzionale al Giubileo, serve scegliere le migliori soluzioni disponibili, valutate da una commissione tecnica composta da esperti indipendenti, che prenda in considerazione tecnologie più moderne e meno impattanti, per fare della Capitale un riferimento a livello internazionale, dando spazio all’innovazione come previsto dal Piano regionale dei rifiuti.
L’area meridionale della città metropolitana ha già dovuto ricevere i rifiuti di Roma, senza che si sia ottenuto alcun miglioramento per il decoro della Capitale, perché si continua a non intervenire sul sistema di raccolta, ancora imperniato sui cassonetti stradali.
Prima che sia troppo tardi occorre cambiare rotta e individuare un nuovo Commissario che abbia come priorità la riduzione dell’indifferenziato, unico obiettivo realizzabile prima del Giubileo e con effetti positivi sul decoro e i conti della Città.
Le associazioni della Rete Tutela Roma Sud chiedono al governo di Giorgia Meloni di intervenire rimuovendo i poteri commissariali sui rifiuti al sindaco Gualtieri prima che sia troppo tardi.
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