Comunicato Stampa del Cons. Raparelli –
“Non vi è dubbio che il presente e futuro della Multiservizi sia determinante per le sorti del nostro Comune e dell’attuale Amministrazione.
Dal 1996 fino al 2015 tutte le amministrazioni che si sono succedute, spesso anche di segno politico opposto, hanno sempre ritenuto cruciale il ruolo della nostra società unicamente partecipata dal Comune di Marino.Non è un caso che la qualità dei servizi resi sia dipesa proprio da ciò.
A seguire, dalla sindacatura di Carlo Colizza (2016) e poi dell’attuale primo cittadino Stefano Cecchi (amministrazioni paradossalmente per molti versi sempre più sovrapponibili) le cose sono iniziate a cambiare con un generale peggioramento dell’attività della Multiservizi.Tutto ciò è coinciso con nomine ai vertici dell’azienda (Presidente e Direttore Generale) parse quantomeno lontane dai reali interessi sia della stessa Multiservizi che della comunità cittadina.
In questo momento così delicato per la nostra Marino, riteniamo dunque assolutamente necessario e improcrastinabile un radicale cambio di marcia, tornando sui passi già positivamente compiuti dai sindaci precedenti agli ultimi due.
Un passaggio che potremmo sintetizzare, dunque, con l’immagine di un convinto ritorno al passato. Qualcosa che rappresenterebbe una salutare svolta per la Multiservizi che in tal modo potrebbe tornare ad essere il braccio operativo del Comune, con l’acquisizione dei servizi in house, pur nella complessità di norme che, nel decennio tra il 2006 e il 2015, sono state comunque trasformate in risultati virtuosi per la comunità marinese.
Anni governati in maniera stabile e coesa da amministrazioni di centrodestra che hanno dato stabilità e prodotto risultati oggettivi e indiscutibili in termini amministrativi, di cui proprio la Multiservizi è stato un fiore all’occhiello.
Necessario, pertanto, sarà riacquisire l’operatività completa su tutto il territorio e su tutti i servizi, compresi la manutenzione del verde pubblico e degli immobili comunali, già positivamente sperimentata. Dando così nuova energia e nuova linfa anche al vitale servizio di raccolta e trasporto rifiuti.
Attraverso la Multiservizi e l’Assessorato di riferimento saper coinvolgere tutti quei cittadini e associazioni di buona volontà pronte a fornire il loro contributo per il mantenimento del decoro urbano.
Tornare ad aiutare concretamente il nostro prossimo con iniziative come quelle adottate nel quinquennio 2006/2011 con il progetto sociale Chiave di Volta, successivamente implementato dalle differenti soluzioni intraprese dai governi nazionali e ancora oggi coerente con le nuove soluzioni introdotte dal Governo Meloni. Un sistema di sostegno economico reale alle persone in difficoltà nel rispetto della dignità di chi, senza lavoro, può ricevere un aiuto a fronte della disponibilità ad essere utile per la comunità cittadina.
Ricreare una positiva osmosi tra Comune, Multiservizi e Territorio, è dunque, a nostro giudizio, il primo passo necessario necessaria a iniziare a progettare e programmare un nuovo futuro di buona amministrazione per la Città di Marino, comprenda ovviamente tutto il suo territorio comunale e sia riscontrabile oggettivamente da tutti i cittadini parte integrante, viva e attiva di una comunità che sia realmente resa partecipe delle sorti del bene comune maggiore per tutti che è il decoro e la vivibilità della città.”
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