Come spesso succede, dopo il clamore suscitato dalla trasmissione Buongiorno Regione dell’8 novembre sembra che qualcosa si sia mosso.
Anzi meglio: dalla news pubblicata nel sito del Comune apprendiamo che l’Amministrazione si sta “già muovendo con RFI fin dal mio (del Sindaco, ad ottobre 2021, ndr) per effettuare degli interventi importanti mirati al miglioramento della viabilità e della sicurezza“.
La novità è che il Comune è in possesso di una bozza di progetto “redatto da RFI a marzo 2022, trasmessa all’Amministrazione comunale, che prevede una riqualificazione della stazione con il prolungamento e la copertura della banchina in direzione Velletri, in modo da creare anche un collegamento strategico tra la banchina stessa e il vicino parcheggio in Piazza Albino Luciani“. La news è arricchita con queste immagini che prospettano sia il futuro prolungamento della banchina che la realizzazione della pensilina.
Senza stare a sottilizzare che:
- gli interventi suddetti erano riportati nel programma elettorale del nostro Sindaco, ma sembrerebbero a carico di RFI;
- la bozza è di marzo 2022, anno in cui dobbiamo supporre che sia stata fornita all’Amministrazione;
vorremmo poter dire che si inizia ad intravedere la concretizzazione almeno di questo punto del programma elettorale.
Come riconosciuto da più parti, noi per primi, si sta parlando di un problema annoso e quindi derivante dalle passate amministrazioni. Eppure ci era sembrato di capire che sin dal suo insediamento la Giunta attuale avrebbe impresso una svolta epocale e risolto via via tutti i problemi ereditati dal passato (rectius dalla Giunta passata).
Quindi è curioso apprendere che dal 2022 l’Amministrazione è in possesso di questa “bozza” e ci chiediamo quali adempimenti dovrà ancora svolgere affinché possa diventare un progetto esecutivo ed essere infine realizzata al fine di risolvere questo problema annoso.
Resta ancora qualche dubbio se “il ponte di legno che dovrà collegare Via Mameli con l’innalzamento della Via Appia in prossimità dell’incrocio di Santa Maria delle Mole far confluire il traffico delle autovetture direttamente all’inversione ad U che indirizza verso Roma” rispetterà i vincoli inerenti all’Appia Antica.
Leggendo il comunicato apprendiamo che “Pensare a soluzioni come una sopraelevata o a un sottopasso è impossibile per via dei vincoli legati al Parco dell’Appia Antica.“. Però il ponte di legno lo avevano pensato loro che lo avevano inserito nel programma, non certo la cittadinanza.
Ultimo capitolo della questione è il “tutt’altro problema” degli “automobilisti che, molto spesso, rimangono nell’area all’interno delle sbarre alla chiusura delle stesse“. Nel comunicato viene detto che “Grazie alla collaborazione della nostra Polizia Locale e della vicina Stazione dei Carabinieri stiamo già cercando di monitorare questo fenomeno (quindi il “nì telecamere” sembra essere diventato un no) per sanzionare chi crea seri problemi alla viabilità e alla sicurezza“. A malincuore aggiungiamo noi, visto che ieri in TV il Sindaco ha detto che il ricorso alle sanzioni è spiacevole.
Chiudiamo queste righe a beneficio dei nostri lettori, inclusi coloro che ci criticano nella speranza che il loro riscontro prosegua anche in futuro, rassicurandoli che questa testata non è abituata ad oscurare i commenti come succede in certe pagine di Facebook.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Buongiorno Regione! Buongiorno Cecchi!
- Altra festa altre spese: il turno della Festa Patronale di Santa Maria delle Mole
- La festa patronale di Santa Maria delle Mole
- A Santa Maria delle Mole la 3^ Edizione del Mercato degli Ambulanti di Forte dei Marmi: il commercio riparte così?
- Interruzione della circolazione ferroviaria tra Ciampino e i Castelli per l’estate 2022
Lascia un commento