La comunità ha bisogno di amore

Gianni Botta

11 mesi fa

di Gianni Botta –

“Amore”, parola mai tanto abusata come in questo periodo quando vedo gente estranea che gira per le scuole portando doni a piccoli innocenti – altrettanto estranei – augurando buone feste a “loro e famiglia“; statuine del bambino Gesù regalate a bordo strada da gazebi con l’effige di leggendari “pover” ranger di un’altrettanto leggendaria compagnia della morte; improbabili prefetti della dottrina della fede che ringraziano per l’attenzione finalmente data a Gesù ed al Santo Natale.

Immagino il sorriso beffardo spuntare su quei volti bonari quando improvvisamente è saltato l’evento organizzato dal Centro Anziani di Frattocchie di Marino (CAFM) per parlare di truffe, in particolare agli anziani, i più esposti. Chissà se la soddisfazione di essere riusciti a distruggere l’iniziativa di chi li ha nuovamente surclassati sarà compensata dalla consapevolezza di non riuscire a fare comunità, nonostante i generosi mezzi a propria disposizione, di aver privato le persone interessate delle informazioni importanti per la loro sicurezza.

Con queste parole Stevie Wonder apre “Songs in The Key of Life, cantando un interminabile e struggente brano che invita all’amore:
Love’s in need of love today
(L’amore ha bisogno d’amore oggi)
Don’t delay
(Non tardare)
Send yours in right away
(Invia subito il tuo)
Hate’s goin’ ’round
(L’odio sta circolando)
Breaking many hearts
(Spezzando tanti cuori)
Stop it please
(Fermalo per favore)
Before it’s gone too far, yeah
(Prima che vada troppo lontano)

Mentre guardo tutta questa esteriorità penso che il Natale è come la neve che cade soffice e, silenziosamente, attenua i rumori intorno accrescendo il desiderio di raccoglimento e di bontà, facendoti amare ciò che di buono cresce anche se non ne sei il fautore.

Ma in tutto ciò c’è amore? c’è bontà?

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