La Nave va…

Era luglio 2023 quando il sito castellinotizie.it pubblicava l’articolo in cui veniva annunciato l’avvio del cantiere per la realizzazione del nuovo parco pubblico e del sito archeologico di Frattocchie.

La notizia veniva accompagnata dalle dichiarazioni di Maurizio Forgetta, coordinatore della Lega – Città di Marino, il quale trionfalisticamente affermava che la comunità di Frattocchie avrebbe finalmente avuto la sua piazza, che le promesse erano state mantenute da questa amministrazione di centrodestra – che sin dal 2016 chiedeva con forza che i cittadini di Frattocchie potessero disporre di una una piazza in cui incontrarsi -, giungendo infine a dichiarare che questo importantissimo progetto finalmente è realtà.

Già, vediamola questa realtà: da luglio scorso che è stato aperto il cantiere la situazione ad oggi è quella che potete vedere nelle foto.

La prima foto l’abbiamo voluta inserire per dare testimonianza ad un centro commerciale che, pur tra tante difficoltà, riesce comunque a riattivarsi con la recente apertura dello spazio più rilevante per gli acquisti giornalieri, riassicurando “vicinanza” a quei residenti impossibilitati a spostarsi altrove – per motivi più svariati – che da qualche giorno possono fare affidamento sulle attività commerciali ivi esistenti.

La seconda foto invece descrive la situazione di quello che già a luglio, in uno slancio di immaginazione, veniva proclamato come “finalmente è realtà” ma oggi si rivela grazie ad un tendone copricantiere mezzo rimosso: erba alta, un mucchietto di mattonelle di un tentativo di sistemazione precedentemente fermato nel 2014 dalla sovraintendenza archeologica e niente altro che possa costituire una “piazza in cui incontrarsi”. Insomma, dell’importantissimo progetto – che i costruttori delle ‘case e dimore nel parco’ a ridosso di Parco Falcone a S. Maria delle Mole si sono impegnati con una convenzione a finanziare da circa 10 anni – ancora non si vede non solo la finalizzazione, ma neanche l’inizio dei lavori, che pure sarebbe qualcosa.

Certo, capiamo che da luglio ci sono state un sacco di cose da fare: i Calici di Stelle, la Sagra, il collegamento con Rai3 dalla stazione ferroviaria di Santa Maria, i regali ai bambini nelle scuole, il dono delle statuine di Gesù Bambino dai gazebi, mica ci si poteva attendere che a dicembre il nuovo “parco-pubblico-sito-archeologico” fosse ultimato. Se volessimo fare un paragone potremmo dire che a Ciampino nel giro di otto mesi – se la memoria non ci inganna – è sorto dal nulla un nuovo supermercato: qui però stiamo parlando di un “parco-pubblico-sito-archeologico” e, siccome siamo realisti, ci asteniamo da ogni confronto.

Non rimane che guardare fiduciosi al futuro 2024 nella speranza che le Elezioni Europee, anziché impedire la finalizzazione dei lavori, producano il loro magico effetto con tanto di passerella di inaugurazione – immancabilmente immortalata – e i residenti di Frattocchie possano, finalmente, godere di un posto in cui ritrovarsi, magari (perché no, sogniamo!) anche all’ombra di alberi rigogliosi sotto i quali trovare ristoro dal sole battente (aspetta: gli alberi debbono comunque crescere, forse abbiamo osato troppo col sogno).

Nel frattempo torniamo a coccolarci con le dichiarazioni del Coordinatore della Lega – Città di Marino immaginandoci, come ha fatto lui, un progetto che finalmente è realtà.

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