Nuova comunicazione molto critica sulla gestione di Marino. E’ ancora una volta il M5S ad evidenziare delle criticità sulla scuola Vascarelle e ad indicare la pessima gestione dell’ordinario da parte dell’amministrazione guidata da Cecchi.
“L’amministrazione Cecchi” precisa la nota del M5S “è oramai già a metà mandato e, purtroppo, oltre al degrado cui dobbiamo assistere quotidianamente negli spazi pubblici, tra immondizia, strade rotte e parchi abbandonati, dobbiamo continuare ad annotare anche l’inadeguatezza nella gestione degli edifici pubblici.
L’ultimo caso registrato è l’inutilizzabilità, da mesi, di buona parte del giardino della scuola Vascarelle, da sempre fiore all’occhiello della struttura.
Per questo i nostri Consiglieri del M5S di Marino hanno presentato un’interrogazione alla Giunta, nella speranza che si smuova qualcosa e che i bambini – di età compresa tra i 3 ed i 5 anni – possano ricominciare ad utilizzare a pieno giardino e giochi.
Non sono capaci di pianificare il futuro e fanno fatica pure a portare avanti i progetti lasciati in eredità dall’Amministrazione Colizza (ex Mattatoio, palestra ex GIL, piazzale degli Eroi, biblioteca comunale, plesso Monsignor Grassi, interventi per il rischio antisismico nelle scuole, nuovo tratto di ciclabile tra il parco della Pace e il parco Sassone) ma almeno sulle attività di base qualcosa in più potrebbero fare.
Per fortuna che la città doveva sorridere: qui sorride solo il sindaco nelle foto“.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Incidente ad un bambino all’uscita di scuola a S. Maria delle Mole: per il degrado dell’accesso del Parco Lupini corso un grave rischio
- Cons. Blasetti: i nuovi cassonetti stradali sono in linea con la nuova amministrazione
- Il post del M5S con Narcisi sul Parco Falcone che manda in tilt il Pres. del Consiglio Comunale Pisani
- Blasetti (M5S): Scuola Verdi Chiusa! Famiglie in difficoltà e disagi per tutti. Arriva l’interrogazione alla Giunta Cecchi
- M5S: dura critica alla maggioranza Cecchi. ‘Neanche le basi’ … nella conoscenza delle regole