Imbarazzante la gestione del problema dei gas vulcanici a Cava dei Selci. Il video del Cons. Blasetti e la lettera dei Consiglieri M5S

— Pozza dei gas a Cava dei Selci
Davvero imbarazzante il comportamento dell’amministrazione di Marino a guida Cecchi sul tema del pericolo gas vulcanici a Cava dei Selci. Prima, con grande superficialità, approva in Conferenza dei Servizi un Parco Fotovoltaico da 8 MW tra Marino e Ciampino, poi dopo che a fine febbraio l’INGV avvisa del disastro provocato da oltre 100 perforazioni – denunciate badate bene da un cittadino …, stanno producendo in quanto agli aumenti di oltre il 400% dei gas velenosi vulcanici, commenta per bocca dello stesso Cecchi dicendo che da vari decenni si era a conoscenza del problema dei gas vulcanici e delle loro emissioni in quella zona.
Ma Cecchi lo ha capito o no che ha un Piano di Emergenza Comunale, che lui è autorità locale di Protezione Civile e a lui spetta la prevenzione del rischio per la popolazione?
A condurre con puntualità le critiche in ambito Consiglio Comunale registriamo il nuovo intervento del Movimento 5 Stelle. Il Consiglieri Blasetti ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una lettera firmata da Blasetti, Cerro e Colizza in cui si ricorda che è compito del Sindaco l’azione per prevenire i problemi, informare la popolazione dei rischi e gestire questi casi di protezione civile.
Lettera consiglieri M5S
Inoltre, Blasetti commenta ulteriormente la faccenda e divulga un video da lui stesso girato in cui si può osservare, nella pozza dei gas di Cava dei Selci, l’attività di emissione in questi giorni in corso, con gli impressionanti dati riportati dall’INGV per la fuoriuscita di gas pericolosi per la popolazione e gli animali.
Imbarazzanti” segnala Blasetti (M5S) “le giustificazioni pubblicate dall’amministrazione leghista di Cecchi riguardo la questione di Cava dei Selci.
Con una lettera a firma di noi consiglieri M5S siamo a pretendere che il Sindaco in qualità di primo responsabile di protezione civile della città, si attenga alle buone pratiche dettate dal Piano emergenza comunale che prevede informazione e prevenzione del rischio per i cittadini.
Soprattutto si mettano in sicurezza i luoghi e si diano garanzie di sicurezza alla cittadinanza”.
Ecco il video che ben fa emergere la complessa situazione che tanta superficialità ha provocato.

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