Dopo la gaffe di Gualtieri con Rete Tutela Roma Sud vengono convocati i Sindaci per l’inceneritore di S. Palomba

Marco

8 mesi fa

Dopo la terribile prova di antidemocraticità fornita dal Commissario Gualtieri in occasione dell’evento organizzato da Rete Tutela Roma Sud al Campidoglio il 15 marzo scorso, il Sindaco PD di Roma ha invitato per il 20 marzo i sindaci dell’area di Roma Sud e Castelli Romani. L’invito si realizza dopo due anni di attesa in cui di ‘democraticissimo’ Gualtieri ha negato ogni tipo di confronto con cittadini, associazioni e istituzioni contrarie al suo inceneritore da 600 000 ton/anno. Ecco il Commento della Rete Tutela Roma Sud a questa convocazione.

“La gaffe istituzionale di venerdì 15 marzo, quando il Campidoglio ha tentato di boicottare la nostra iniziativa di dire la verità ai romani sul termovalorizzatore, deve aver creato un po’ di subbuglio all’interno del PD romano, costringendo il Sindaco Roberto Gualtieri a convocare in fretta e furia i Sindaci dell’area metropolitana meridionale per mercoledì 20 marzo”.

“I Sindaci” continua la Rete Tutela Roma Sud “hanno tutti gli argomenti per pretendere quel dibattito pubblico negato finora, nell’interesse di Roma. Ormai è chiaro infatti che l’impianto non serve al giubileo, quindi non c’è fretta, e non è un problema prendersi sei mesi in più per valutare alternative migliori nell’interesse della città.

I sindaci avevano già condiviso, in occasione del convegno, una posizione per rappresentare le criticità oggettive del bando, che va corretto nell’interesse di Roma.

D’altronde parlano a ragion veduta, visto che amministrano 461.000 abitanti, hanno raggiunto e superato l’obiettivo minimo del 65% di raccolta differenziata con un livello di purezza superiore al 90%, riducendo i rifiuti del 21% tra il 2012 e il 2022.

In pratica se Gualtieri facesse quello che hanno fatto loro renderebbe inutile il termovalorizzatore, come prevede il Piano Rifiuti regionale”.

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