Lo spettro della guerra: uno sciopero per dire no al riarmo e ad un nuovo scontro mondiale. Il video di Barbara Alberti e Ginevra Bompiani

Marco

8 mesi fa

di Marco Carbonelli –

In questa Pasqua 2024 che si avvicina rapidamente, uno spettro si aggira tra i popoli. Alcuni pensano che non accadrà mai e sono distratti dalla routine quotidiana, ma molti sono letteralmente terrorizzati dall’idea che l’umanità abbia imboccato una strada senza uscita che porta dritta dritta ad un nuovo evento bellico mondiale.

Anche nella nostra Redazione di Noi Cambiamo, che ogni giorno si dedica in forma totalmente volontaria ai piccoli e grandi problemi del territorio di Marino, si affaccia in questi giorni e ore un senso di angoscia per l’incremento dei focolai di conflitto nel mondo.

Un’angoscia che è mista all’orrore di quello che potrebbe accadere e dell’assurdità di un sistema di equilibri e buon senso che sembra impazzito e, oramai, senza più controllo.

Per questo, come testata, abbiamo fatto nostro l’appello lanciato da Barbara Alberti e Ginevra Bompiani, a nome della costituenda Assemblea per la Pace, per uno “Uno sciopero mondiale contro la guerra”.

L’invito dell’Assemblea per la Pace, partito da pochi giorni, è stato rapidamente sottoscritto già da varie migliaia di persone. Per aderire basta sottoscrivere l’appello al link https://assembleaperlapace.org .

Ecco, dunque, i contenuiti dell’appello che, in video e in testo dal 14 marzo, si sta con velocità diffondendo.

“Ci rivolgiamo a chi ha milioni di contatti con il mondo, a un movimento, una rete, un hacker che abbia a cuore la nostra sopravvivenza e la disfatta di chi la sta mettendo in pericolo. Chi è nato durante la seconda guerra mondiale è cresciuto pensando “mai più”. Mai più una guerra. 50 milioni di morti sembravano aver fatto rinsavire il mondo. Da allora guerra e genocidi non sono mai finiti. Gli ultimi li abbiamo sotto gli occhi: l’avanzata inarrestabile della Nato; l’invasione russa dell’Ucraina; l’atroce attacco di Hamas e la risposta inumana di Israele; il martirio infinito delle genti di Gaza. Stragi, stragi, stragi. Quando vedo la gente mitragliata mentre va a prendere la farina penso che loro siamo noi. Non in senso evangelico, ma storico. Nessuno ci vuole salvi. Tutti ci vogliono armati. C’è una fame di guerra che somiglia ai prodromi della prima guerra mondiale e annuncia la terza, e veramente ultima. Ho paura.

Abbiamo tutti paura. Ma crediamo che armandoci ci difenderemo. No, armandoci ci consegneremo alla guerra, al nemico, alla morte. Abbiamo un sogno. Che qualcuno che abbia i mezzi di comunicazione adeguati a svegliare la terra, dichiari uno sciopero mondiale contro la guerra. Per un giorno incrociamo le braccia. Per un giorno non si produce e non si consuma. Se anche il 20 per cento aderisse, anche solo per qualche ora, produciamo un danno economico come dieci guerre. Così il mondo si accorgerà che esistiamo: noi che vogliamo la pace, perché la pace è vita. Certo, ogni sciopero ha un costo. Ma niente costa come la guerra. Come questa guerra. L’ultima“.

Primi firmatari:

Barbara Alberti
Ginevra Bompiani
Amitav Ghosh
Raniero La Valle
Massimiliano Fuksas
Luca Guadagnino
Margherita Buy
Gianni Dessì
Viola Di Grado
Vauro
Simonetta Sciandivasci
David Riondino
Lidia Ravera
Valerio Magrelli
Chiara Barzini
Fiamma Satta
Michelle Müller
Virginia Raffaele
Sabrina Giannini
Geneviève Makaping
Jorit

Per adesioni: https://assembleaperlapace.org

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