Frammenti di pane, martedì 14 maggio in Sala Lepanto

Gianna Santini

6 mesi fa

Comunicato Stampa del Comune di Marino –

Martedì 14 maggio alle ore 18,00 nella Sala Lepanto si terrà la presentazione del libro “Frammenti di Pane” di Don Franco Ponchia, nell’ambito della rassegna dei ‘Martedì Letterari’, a cura di SOS Maternità e Infanzia con il Patrocinio del Comune di Marino. L’evento, che vedrà la partecipazione dell’autore e del Dott. Domenico Rotella come moderatore dell’evento, vedrà l’accompagnamento musicale di Giuseppe Cavallo musicista del Filarmonico E. Ugolini e gli interventi istituzionali del Sindaco di Marino, Stefano Cecchi e del Vicesindaco, Sabrina Minucci e dell’Assessore alla cultura, Pamela Muccini.

Un pensiero al giorno per 366 giorni, nati dall’unione di un versetto biblico e di un breve commento personale dell’autore per ognuno dei giorni dell’anno. Piccoli frammenti di pane quotidiani, per poter godere di quello che la Parola di Dio, dopo duemila anni, ancora può rappresentare per tutti noi. Un libro che spinge ad una riflessione quotidiana, a porci, ogni giorno, una domanda intima e personale, la cui risposta non è destinata a noi, a Gesù o all’autore Don Franco, ma resta a noi, per spingerci a porre attenzione su come vogliamo spendere la nostra vita, secondo quali valori. Attraverso questo libro, si sostiene anche un grande progetto di solidarietà con la realizzazione di una mensa per le ragazze e i ragazzi di strada o orfani del comune di Ugunja, nella contea di Kisumu in Kenia.

Sull’evento è intervenuto il Primo cittadino, Stefano Cecchi che ha sottolineato: “Siamo molto felici di ospitare Don Franco Ponchia per la presentazione del suo libro che, attraverso una serie di pensieri e versetti quotidiani, apre una porta interiore sull’attualità e la potenza della Parola contenuta nella Bibbia. Un libro intimo e introspettivo da cui trascende il significato di una vita spesa per aiutare il prossimo e le persone in difficoltà. Un tema importante, soprattutto al giorno d’oggi, dove violenza e guerra sono tornate a minacciare quei valori di pace, armonia e solidarietà che dovrebbero invece essere un faro nella vita di tutti noi”.

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