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L’ultimo saluto a Ettore “fratello” Del Mastro

di Gianni Botta

Lunedì ho saputo che Ettore Del Mastro non era più tra noi e l’emozione è stata grande anche per me, ciampinese dalla nascita e fresco residente di Marino.

Conobbi Ettore quando frequentavo ragioneria al “Michele Amari”, 40 anni fa, insegnava religione ai geometri mentre io ero allievo di Alberto Desideri, altra grande persona. Il ricordo di Ettore è qualcosa che mi è rimasto dentro anche dopo, nonostante il tempo passato: alle intemperanze di noi giovani lui rispondeva con arguzia smorzando ogni anelito ribelle spingendoci a riflettere. Le occasioni erano gli scioperi, le proteste, il confronto negli organi collegiali (io ero rappresentante al Consiglio d’Istituto), pure in un periodo come gli anni ’80 in cui, tutto sommato, si erano spenti i fuochi della contestazione. Di lui ho sempre conservato il ricordo della foto postata su Facebook, quel sorriso pacato e sornione, lo sguardo profondo, e gli insegnamenti da cui io e molti come me abbiamo imparato a sviluppare quel pensiero critico che ci fa essere oggi persone libere.

Ho partecipato alle sue esequie e la liturgia sembrava fatta apposta per salutarlo, come ha detto Don Lorenzo che ha celebrato la messa: Giacomo 4,1-10Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni.“; Marco 9,30-37Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti“, concetti ripresi durante l’omelia dal celebrante che ha aggiunto “preoccupatevi del bene comune”.

Peccato non aver più frequentato Ettore dopo i tempi del diploma, ho saputo però che il suo “lavoro” coi giovani non è mai cessato e mi fa piacere pensare che egli abbia saputo instillare anche in loro quel dubbio che ti spinge a pensare, contribuendo a renderli persone libere.

Rinnovo le mie condoglianze a tutta la sua famiglia anche a nome della testata.

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