Cantava Bennato in un uno dei suoi successi “Una settimana un giorno solamente un’ora, a volte vale una vita intera, il tempo passa in fretta e ti ruba quello che hai“.
Sembra essere passato un secolo da quando un candidato sindaco Cecchi si scattava selfie sorridendo vicino al suo mentore Matteo Salvini, invece era solo settembre del 2021 durante la campagna elettorale che lo portò sulla poltrona di primo cittadino. In quell’occasione Cecchi accoglieva il suo leader dichiarando che “Dobbiamo tirare fuori la città dal baratro, dov’è caduta da cinque anni a questa parte. Dobbiamo lavorare per questa città, per i cittadini e per i più i bisognosi”.
Qui di anni ne sono passati quasi tre e ne sono cambiate di cose: a febbraio scorso Stefano Cecchi è transitato formalmente nei ranghi di Forza Italia giungendo ad essere eletto nel consiglio nazionale, le elezioni europee di giugno hanno fatto registrare la rimonta del suo nuovo partito sulla Lega – il partito che lo aveva fatto eleggere Sindaco – ma soprattutto l’affermazione in termini percentuali di Fratelli d’Italia, ormai divenuti leader indiscussi e dominanti della maggioranza che governa il Paese.
Il voto delle europee a Marino ha fatto registrare risultati analoghi a quelli nazionali e, come abbiamo avuto modo di commentare in un nostro recente articolo, ci spingemmo oltre chiedendoci quant’altro ancora avrebbe potuto resistere una maggioranza a Palazzo Colonna che vedeva FdI all’opposizione di un governo di centrodestra, caso forse unico a livello nazionale, ipotizzando tuttavia che la “ragion di stato” (la 100^ Sagra dell’Uva) avrebbe consigliato di attendere fino all’autunno, ma rischiamo di essere clamorosamente smentiti.
Infatti, stando ai “si dice” che provengono da Marino… “pianura” sembra che le cose stiano prendendo una piega diversa e nella maggioranza che attualmente sostiene il Sindaco Cecchi tiri una brutta aria, anzi qualcuno parla proprio di “stracci che volano” nell’ambito della quota leghista, in cui sarebbero in corso regolamenti di conti tra l’attuale segretario e l’ex segretaria che, a distanza di tempo, rivorrebbe indietro il suo posto.
La cosa, ovviamente, lascia indifferente Simone Del Mastro e i suoi di FdI, che già stavano scaldando i muscoli in attesa della chiamata del Sindaco pronti a fare il loro ingresso in maggioranza, ponendo così fine a questa ignominia che li vedeva estromessi.
Da sempre interessati alle dinamiche di Palazzo Colonna iniziamo a domandarci in questo caso quale Assessore dovrà rimettere la propria delega: chissà se sarà la Vice Sindaca Minucci con il suo assessorato allo sport, l’Assessore alle attività produttive Mastantuono, quello ai lavori Toppi o, infine, l’Assessore all’urbanistica Marcaurelio. Beninteso, diciamo questo senza voler minimamente essere tacciati di “portar iella”, ma perché pensiamo che Simone Del Mastro, il vero leader della sua componente – definito da qualcuno il “mediatore” -, difficilmente si accontenterà per i suoi di una poltrona qualsiasi ma punterà ad un incarico di peso.
Staremo a vedere stando attenti a registrare cosa cambierà nei programmi della eventuale nuova Giunta per temi come Palaghiaccio e Piano Urbanistico Comunale Generale, su cui il leader locale di Fratelli d’Italia ebbe a fare un preciso comunicato che pubblicammo qualche tempo fa, ma che torna utile riproporre qui.
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