Il progetto sperimentale del Centro polivalente per lo spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi dell’area metropolitana di Roma capitale, ha terminato le sue attività con una grande festeggiamento che si è svolto il 27 giugno a Marino.
Nell’attesa di conoscere cosa sarà del progetto per il prossimo triennio, pur avendo la Regione Lazio espresso molto interesse per la sua continuazione, tutti i partecipanti alla prima progettualità si sono riuniti, compresi i ragazzi nello spettro autistico e le loro famiglie, presso la Gnosis a Castelluccia. Proprio la Gnosis è stata la capofila del progetto Centro Polivalente Autismo Città Metropolitana di Roma che è stato finanziato dalla Regione Lazio e che ha visto nella ASL RM6 collaborare moltissime realtà.
Il progetto è nato da una prima sperimentazione pilota delle cooperative del Terzo Settore “Agricoltura Capodarco, Arcobaleno, Elma, La Castelluccia, Sorriso per Tutti, coordinate dalla capofila Coop Sociale Gnosis” e si è svolto in collaborazione con i 21 comuni dei Castelli Romani e del litorale riuniti nei sei distretti socio-sanitari che fanno capo alla ASL RM6. Inoltre, hanno aderito al progetto Arianna Onlus, Attivamente APS, Castelli Insieme, Polisportiva Ever Green, Famiglie e Gnosis Insieme, Insieme Contro i Pregiudizi, Make4Work, Valenza-neurodiversità-autismo-lavoro; con la cooperativa Vulcano, con la Fondazione Il Campo dell’Arte, con la SRL Demetra.
Dal progetto nasce anche una nuova associazione delle famiglie dei ragazzi partecipanti, la APS CoprogettAzione Autismo presieduta dalla sig.ra Valeria Grillo. La speranza della nuova APS è quella di poter giocare un ruolo sempre più decisivo nel confronto con le istituzioni e il terzo settore, al fine di dare sempre maggiori strumenti ai ragazzi colpiti dai problemi dell’autismo nella ASL RM6.
Soddisfazione durante festeggiamenti, alla presenza delle autorità locali, è stata espressa dall’organizzazione capofila Gnosis, attraverso la Presidente Angela D’Agostino.
“Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio, direzione inclusione sociale, ha visto un ampio coinvolgimento di partner territoriali tra cui i 6 distretti della Asl Roma 6 e la stessa Asl oltre che molti enti del terzo settore. La speranza concreta è quella di continuare già dopo l’estate questa esperienza che ha coinvolto molte realtà della ASL RM6.
La serata è stata allietata dalla band Ladri di Carrozzelle che ha presentato molte canzoni del suo repertorio raccogliendo l’apprezzamento dei presenti.
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