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Cronache dal Consiglio Comunale del 26 luglio 2024: l’apparente difficoltà di alcuni di condividere i valori democratici

Immagine consiglio 26/07/2024 tratta dal sito https://marino.consiglicloud.it

Il 26 luglio si è svolto il terzo Consiglio Comunale del 2024 per discutere 13 punti all’OdG.

L’atmosfera afosa che sapeva già di vacanze ha influito favorevolmente sulla discussione che, insolitamente, si è svolta in un clima di concordia tanto da risparmiare al Sindaco ed alla sua Giunta l’esame del punto 13 dell’OdG riguardante la mozione sulla destinazione dell’ex Ostello, presentata dai Consiglieri del Gruppo M5S e della Lista “Con Te Marino”. Ciò a causa dell’assenza del primo firmatario, il Consigliere Blasetti, e nonostante il regolamento consenta di supplire a questa circostanza delegando la presentazione della mozione ad un altro consigliere.
Qualcuno, c’è da immaginare, spiegherà pubblicamente i motivi di questa inaspettata defezione.

Ma c’è una cosa che è saltata agli occhi di chi era collegato da casa in streaming e, dobbiamo immaginare, anche di coloro che erano presenti: come immortalato nell’immagine in testa a questo articolo verso le 14.50 – circa 3 ore e tre quarti della registrazione – improvvisamente il Consigliere Del Mastro abbandonava la propria postazione.

Proprio in quel momento si stava per discutere il punto 12 dell’OdG avente ad oggetto la “Mozione celebrazione memoria Giacomo Matteotti“, presentata dal Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle di Marino a firma congiunta con la Capogruppo PD ed del Consigliere di Con Te Marino.

Questo argomento forse non era di interesse per il Consigliere di FdI?

Anche questo andrebbe spiegato pubblicamente da Del Mastro, lasciando l’atto in sé aperti molti dubbi sulla condivisione democratica di fatti fondanti della nostra repubblica antifascista.

La mozione è stata comunque approvata all’unanimità dei presenti – escluso ovviamente il Consigliere di FdI – grazie ad un ulteriore emendamento elaborato con l’aiuto dei Consiglieri di maggioranza, come ricordato dalla Consigliera Puliti, proprio a testimonianza che determinati temi sono patrimonio di tutti coloro che si riconoscono nella nostra democrazia.

Tutti meno, probabilmente, i rappresentanti di Fratelli d’Italia, come l’abbandono dell’aula da parte di Del Mastro ha fatto sospettare ad alcuni osservatori.

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