La Via Appia Antica è patrimonio dell’UNESCO: la soddisfazione anche per il territorio di Marino

La via Appia Antica, oltre mille chilometri, si sviluppa da Roma a Brindisi. Una via che ha visto scorrere su di sé la storia, un flusso interminabile di persone, beni e idee. Ma anche pellegrini diretti in Terra Santa, condottieri e combattenti fino ai ribelli insorti con Spartaco, ribelli poi catturati e crocifissi lungo la stessa strada fino a Capua.

Insomma l’Appia Antica da sempre è un modello esemplare del sistema viario romano e un crocevia di culture.

“Un risultato frutto del lavoro di squadra” sottolineano dal Ministero della Cultura, che ha promosso direttamente la candidatura “che ha coinvolto 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 13 Città metropolitane e Province, 74 Comuni, 14 Parchi, 25 Università, rappresentanze delle comunità territoriali, associazioni, nonché il ministero degli Esteri e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede: l’Appia è la strada dove sorse la prima catacomba, fu percorsa da Paolo per arrivare Roma e poi da Pietro e fu una delle prime ‘viae peregrinorum’.”

Anche per il nostro territorio di Marino questo riconoscimento costituisce un grande risultato. Il tratto di Appia antica presente a Marino parte dal confine con Ciampino e si stende per circa due miglia romane fino a Frattocchie. In questo tratto di Appia Antica Legambiente Appia Sud il Riccio gestisce da circa 5 anni un Info Point Appia Antica X-XI miglio della rete dei Punti Informativi del Parco Regionale Appia Antica, in pratica il primo info point che si incontra uscendo da Roma.