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Le spese per i festeggiamenti di San Barnaba Apostolo

Insieme a Santa Lucia, San Barnaba è il patrono della nostra città ed i festeggiamenti in suo onore sono parte importante del patrimonio religioso e storico dei marinesi.

Per usare le parole del Sindaco Cecchi quella svolta l’11 giugno scorso è stata “una festa solenne per il Santo patrono, dove iniziative comunali e associazioni collaborano insieme con entusiasmo e amore per il territorio. E’ proprio questo lo spirito di questa festa, ennesimo regalo di San Barnaba”.

Vediamo quindi quanto è venuto a costarci questo regalo iniziando dagli indirizzi per i festeggiamenti fissati dalla Giunta (sì, ogni tanto lo fanno):

Ma la solennità di questo evento andava ulteriormente enfatizzata con il concerto a San Barnaba svolto l’8 giugno antecedente, al punto che l’Assessora Muccini dichiarò entusiasta che “Siamo davvero molto onorati di avere la possibilità di assistere ad un concerto di tale spessore artistico e musicale… proprio in occasione dei festeggiamenti in onore del nostro Santo Patrono”.

Peccato però che di questo concerto non ci fosse traccia negli “indirizzi” della Giunta e giusto oggi, esaminando le Determine pubblicate non sempre in modo tempestivo, ci siamo imbattuti nella n.892/2024 che riguardava proprio il “CONCERTO A SAN BARNABA”. EVENTO SINFONICO A CURA DELL’ACCADEMIA FILARMONICA EUROPEA

Scorrendola leggiamo che:

Non staremo qui a sottilizzare che l’entrata del contributo della Regione non ci risulta “accertata” – come si dice in gergo tecnico – anche se è strano che a fronte di un preventivo di 18.000 € l’Accademia si sia accontentata di soli 8.900 €, chissà se troveremo altre soprese.

La cosa che, invece, ci appare maggiormente degna di rilievo è che alla luce del concerto il costo complessivo dei festeggiamenti di San Barnaba – desunto dalle Determine pubblicate – abbia sforato decisamente il preventivo contenuto nell’atto di indirizzo di cui sopra, lievitando a 31.930,30 € a fronte dei 23.355,70 € preventivati e autorizzati dalla Giunta.

Quindi, come fatto per analoghe occasioni, eccoci qui a snocciolare l’andamento delle spese per i festeggiamenti di San Barnaba Apostolo:

Ci piace ricordare che l’Apostolo Barnaba fu colui il quale “possedendo un campo, lo vendette e ne portò il denaro ai piedi degli Apostoli”.
Come riuscire allora a conciliare la scelta di povertà di questo Apostolo con lo sperpero crescente delle nostre tasse fatto dal Sindaco e la sua Giunta per allestire ogni anno una festa più fastosa e costosa rispetto al precedente? Qualcuno oltre a noi rimane colpito dall’impennata di queste spese oppure dobbiamo pensare che i cittadini marinesi si siano consegnati ad occhi chiusi alla politica del “panem et circenses“?

E badate bene, la 100^ Sagra dell’Uva incombe e, come continuiamo a ricordare, stiamo sempre aspettando di sapere quanto verrà a costarci.

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