Comunicato del Comune di Marino –
Ricorre oggi, 26 agosto, la Giornata Internazionale del Cane istituita nel 2004 negli Stati Uniti d’America, una data strettamente legata a Colleen Paige, un’attivista ed educatrice cinofila che ha ideato la ricorrenza.
“I cani fanno bene all’uomo, e sono tante, soprattutto in Italia, le persone che decidono di trascorrere le proprie vacanze in loro compagnia. Sono sempre in aumento spiagge e alberghi che accettano animali domestici, per questo è bene sfruttare questa opportunità, rimanendo però consapevoli che portare con sé un amico a quattro zampe non è solo una questione di compagnia, ma anche un impegno che va preso con serietà. Gli animali, al pari di noi essere umani, hanno le loro necessità, i loro bisogni da non trascurare, per questo la nostra Amministrazione comunale è rimasta sempre molto attenta alla convivenza uomo-animale, attivandosi in diversi campi, come per il rilascio del patentino uomo-cane, per capire come gestire al meglio il rapporto con il proprio cane, il servizio ‘Cerco cuccia’, attivo sul sito istituzionale del Comune di Marino per consentire ai nostri amici cani e gatti di trovare una casa che possa accoglierli, la microchippatura e la sterilizzazione quali strumenti per combattere la brutta e annosa piaga del randagismo” – è il commento dell’Assessore alle Politiche degli animali Roberta Covizzi.
Il Sindaco Stefano Cecchi, sempre sensibile a questi temi, ha aggiunto: “Il rapporto con gli animali richiede cura, possedere un cane è motivo di grande affetto, ma anche di responsabilità, che dobbiamo avere sia nei loro confronti che della comunità in cui viviamo. Per questo è importante mantenere sempre dei comportamenti adeguati, come raccogliere le deiezioni canine, che è un gesto di civiltà assolutamente normale, ma a volte non sempre scontato. Ancora oggi troppi animali subiscono l’abbandono oppure vengono maltrattati. Abbiamo il dovere di combattere e sconfiggere queste assurde pratiche che rappresentano non solo un gesto di inciviltà ma anche un reato sanzionato dal Codice penale”.