La “macchina” inopportuna dei selfie della comunicazione istituzionale del Sindaco Cecchi

Gianni Botta

3 mesi fa

Estate ed ovunque è tempo di feste e sagre alle quali ciascuno di noi partecipa documentandole con fotografie e selfie sorridenti. Non fa eccezione il nostro Sindaco Cecchi che si è fatto fotografare davanti alla famosa “macchina di Santa Rosa” in occasione della storica festa che si svolge annualmente a Viterbo e che richiama turisti da ogni dove.

Da sempre disinteressati a cosa faccia il Sindaco nel suo tempo libero non staremmo qui ad occuparcene se non fosse che l’immagine è stata pubblicata dal suo staff di comunicazione istituzionale nel sito del Comune di Marino e nella relativa pagina Facebook, accompagnando la notizia con il ringraziamento nei confronti del “…Comune di Viterbo per l’invito e l’accoglienza nella figura del Sindaco Chiara Frontini e dell’Assessore Stefano Floris”.
Ora, solo per rinfrescarci la memoria vediamo cosa dice l’art.3, comma 2, del Regolamento sui social:
“La presenza dell’Ente sul social-network ha finalità prettamente istituzionali, pertanto i contenuti inseriti nella pagina istituzionale saranno orientati a:
• promuovere campagne informative di qualsiasi genere, escluse quelle politiche/promozionali di particolari gruppi politici;
• diffondere pubblicizzare iniziative, eventi ed attività organizzati dal Comune di Marino direttamente o indirettamente (ad esempio come in caso di patrocinio o partenariato);
• informare la cittadinanza su: servizi (pubblici o privati in convenzione), scioperi, chiusure scuole, eventi di carattere sportivo, emergenze ecc.;
• finalità di sponsorizzazione territoriale dei servizi, promozione del territorio, informazioni turistiche e culturali;
• pubblicizzare decisioni assunte dalla giunta comunale e/o dal consiglio comunale che si riterranno particolarmente importanti e rilevanti anche ai fini della trasparenza.“

Rileggendo i punti del regolamento non siamo riusciti a trovarne uno che giustificasse la pubblicazione nei canali ufficiali e come noi deve averla pensata anche il buon Paradoxa che ha così commentato:

Probabilmente il commento non dev’essere piaciuto al Sindaco Cecchi che il giorno dopo aver visto la “macchina di Santa Rosa” ha pensato bene di azionare la “macchina della censura“, col risultato che vedete.

Sempre citando il Regolamento sui Social l’art.5, comma 4, prevede che “Il soggetto che decide di inserire contenuti nella pagina dovrà farlo con moderazione, evitando le reiterazioni che configurerebbero un abuso dell’utilizzo del servizio stesso, a danno della rapidità interpretativa dello stesso e potrà liberamente esprimersi in forma critica o propositiva, non ricorrendo in alcun caso a locuzioni o affermazioni scurrili, bestemmie o turpiloqui in genere, che possono ledere la sensibilità o l’orientamento politico e religioso della comunità presente“.

Voi trovate nel commento del coraggioso e generoso Paradoxa qualcosa che vada oltre la “forma critica” o contenga “affermazioni scurrili …etc.“?

Nulla di tutto ciò, il fatto è che siamo alle solite con la “macchina della comunicazione” del Sindaco Cecchi che:

da un lato inonda i canali ufficiali coi suoi selfie sorridenti e fuori luogo, come in questa occasione in cui sembra mandarci i saluti da Viterbo come un turista per caso;
dall’altro soffoca ogni forma di critica non gradita, cancellandola.

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