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Interesse e partecipazione per l’approfondimento della ProLoco con l’autore Bocci sulla storia e le tradizioni dei Castelli Romani

di Marco Carbonelli

In un gradevole e al contempo semplice ambiente attrezzato dalla ProLoco di Marino si è svolto il 27 settembre un interessante incontro moderato da Anna Maria Gavotti che ha visto protagonista lo scrittore castellano Maurizio Bocci.

Il tema, già interessante di per sé e ben trattato con passione negli interventi all’autore Bocci, è stato incentrato sui Castelli Romani, con una significativa carrellata nella storia multimillenaria di questi territori.

Partendo dalle analisi e riflessioni raccolte nei suoi due libri  ‘Andiamo in vacanza ai Castelli‘ e ‘Il Lago e le sue storie‘, Bocci ha ripercorso i circa 2000 anni di storia dei Castelli che furono, in successione, il luogo preferito per la villeggiatura prima di imperatori e notabili dell’Impero romano, poi di pontefici e di personalità dello Stato pontificio, passando per re in esilio, cardinali e esponenti dell’aristocrazia, e poi ancora della ricca borghesia capitolina e, infine, dai primi del ‘900, anche del ‘popolo romano’ che a bordo del mitico ‘tranvetto dei Castelli‘ invadeva i paesi castellani, da Frascati a Marino, da Albano ad Ariccia e Genzano.

Nella piacevole presentazione di Bocci si è passati gradevolmente dalla storia alla cultura locale, alle caratteristiche peculiari dei diversi tempi storici fino ad arrivare ai gravi temi ambientali che minacciano, oggi più che mai con l’arrivo di un inceneritore, il futuro stesso dei laghi e del territorio per come lo abbiamo conosciuto negli ultimi due millenni. Laghi che, continuando con questo selvaggio uso delle risorse, rischiano di scomparire in pochi decenni, a partire dal lago di Nemi.

Una cavalcata tra storia, ricordi, dati e fotografie d’epoca e richiami alle gravi responsabilità delle ultime generazioni che ha soddisfatto pienamente gli organizzatori e i partecipanti all’evento.

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